Berlusconi, Bertolaso, Gabrielli: chi torna, chi va, chi arriva

Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi tornerà a L'Aquila martedi prossimo, l'ultima volta. Sarà la sua 27 visita, dopo il terremoto, ma dopo un lunga assenza durata 284 giorni , dal 21 gennaio 2010. Nell'agenda è prevista la partecipazione alla cerimonia alla guardia di Finanza a Coppito della consegna di onorificenze alle strutture della protezione civile impegnate nel post-terremoto.

Ma prima il presidente del consiglio assisterà ad un allenamento dell'Aquila rugby1936. Non si escludono anche altre tappe della sua visita nel cratere sismico, non rese note anche per ragioni di sicurezza ed ordine pubblico.

E a L'Aquila ci saranno martedi anche Giudo Bertolaso e Franco Gabrielli. Il capo della protezione civile, dopo nove anni di servizio andrà in pensione l'11 novembre. Lo ha annunciato lo stesso Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa di ieri. La comunicazione del suo imminente addio è stato sottolineato da un lungo applauso nel consiglio dei ministri.

Berlusconi comunque ha detto anche che ''proverà a trovare con Bertolaso una forma di collaborazione che consenta di utilizzare la sua esperienza, le sue capacità decisionali, e organizzative''.

E aggiunge: ''Ho avuto modo di lavorare con lui gomito a gomito per la Campania, l'Abruzzo, l'alluvione di Messina e in diverse emergenze nazionali in cui il Dipartimento della Protezione Civile e' entrato in funzione e davvero devo dire che sara' una perdita che sentiremo''.

"Mi associo al plauso generale nei confronti di Guido Bertolaso e convengo che sarà complicato sostituirlo". afferma a sua volta il vice capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli. L'ex direttore dell'Aisi ed ex-prefetto dell'Aquila dal 6 aprile 2009 al 15 maggio dell'anno successivo, quindi in prima linea durante l'emergenza terremoto, dovrebbe essere il sostituto di Bertolaso secondo un percorso già avviato al momento della nomina alla carica di vice. La nomina assicurano i bene informati, sarà fatta nei prossimi giorni con un decreto del presidente del Consiglio.

Aferma a sua volta il presidente della Regione Abruzzo, e Commissario delegato per la ricostruzione post-terremoto, Gianni Chiodi,

"Un uomo di grande umanita' ed un professionista di indubbia competenza ed esperienza. Nessuno, credo, possa disconoscere suoi meriti, acquisiti sul campo in intensi anni di lotta contro calamita', avversita', emergenze di ogni genere - aggiunge Chiodi - Personalmente ho avuto modo di apprezzare le qualita' di Guido sin dalle ore immediatamente successive al sisma del 2009. Abbiamo condiviso, per mesi, la drammaticita' e gli infiniti problemi della tragedia aquilana. Insieme abbiamo lavorato su soluzioni, le piu' adeguate per il momento, compiendo scelte difficili, ma necessarie, anche se a volte impopolari". "Come uomo simbolo della Protezione civile - ricorda Chiodi - Bertolaso ha affrontato egregiamente la fase dei soccorsi e dell'emergenza, pur riconoscendo che la situazione da me ereditata, in divenire, si e' arricchita di ulteriori difficolta' ed ostacoli". Per Chiodi quello di bertolaso " sara' comunque un pensionamento solo formale perche' sicuramente continuera' ad essere un punto di riferimento importante per chi lo succedera' e per chi, suo malgrado, si trovera' di fronte a situazioni incresciose". "Lo ringrazio di cuore per tutto cio' che ha fatto per l'Abruzzo terremotato, per L'Aquila e gli aquilani - conclude Chiodi - certi che sara' sempre tra noi, forse anche fisicamente, visto il legame instaurato con la comunita' locale. Un augurio di buon lavoro a chi verra' dopo di lui''.