Berlusconi a Onna consegna le chiavi delle casette trentine

Il premier inaugura anche la scuola Giulia Carnevale

15 Settembre 2009   15:29  

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha consegnato le chiavi di una casa del nuovo villaggio di Onna alla famiglia di Alessandra Giancola. "Consegno a lei le chiavi di questa casa - le ha detto il premier - che sia un nido d'amore per una nuova vita e per guardare avanti". La villetta e' una delle 47 costruite nel villaggio che si trova a poche decine di metri dal paese raso al suolo dal terremoto del 6 aprile scorso.
"In queste case c'e' tutto - ha detto mentre risaliva sulla macchina che lo sta riportando a Roma -. Ci sono i bicchieri, le pentole, gli asciugamani, il sapone e nel frigorifero ogni ben di Dio. La promessa e' mantenuta, ardita lo sapevamo, ma grazie a Dio e' mantenuta", ha concluso. Il premier ha confermato che il prossimo 21 settembre riapriranno tutte le scuole: "apriranno assolutamente - ha detto rispondendo ai giornalisti - e sara' un grande risultato". Parlando poi delle proteste di alcuni cittadini di altri centri gravemente lesionati dal sisma, Berlusconi ha detto: "provengono solo dai paesi dove non siamo ancora arrivati. Ci vuole tempo, ma le promesse le manteniamo".

Prima di consegnare l'abitazione il presidente ha visitato l'asilo intitolato a Giulia Carnevale. Berlusconi ha salutato alcuni bambini, le suore e le maestre che gestiscono la scuola materna.
All'inaugurazione della scuola materna 'Giulia Carnevale'  con il presidente del Consiglio c'erano il sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente, la presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, e l'arcivescovo metropolita de L'Aquila, Giuseppe Molinari. Il presidente del Consiglio ha scoperto un monumento in ricordo di tutti gli studenti uccisi dal terremoto e una targa intitolata a Giulia Carnevale, una studentessa di ingegneria di 22 anni che ha perso la vita la notte del 6 aprile e che aveva disegnato per la sua tesi il progetto di un asilo. Progetto che e' stato ripreso dai tecnici della Protezione civile e realizzato in questi cinque mesi grazie alla sottoscrizione di 'Porta a Porta' e di una banca. Durante la breve cerimonia di consegna il giornalista Giustino Parisse, che nel terremoto ha perso i due figli e il padre, ha rivolto un ringraziamento e un appello al presidente del Consiglio. "Abbiamo bisogno di voi. Grazie per queste case che ci restituiranno una vita serena". Parisse ha poi chiesto a tutti il "rispetto per il nostro dolore e rispetto per la memoria di chi ci ha lasciato".

Silvio Berlusconi, appena giunto a Onna, ha deposto una corona di fiori sull''albero della memoria', che si trova proprio all'ingresso del nuovo villaggio costruito a poche decine di metri dal paese distrutto dal terremoto del 6 aprile. Sotto quell'albero, nei giorni successivi al sisma, venivano allineate le salme degli abitanti rimasti sotto le macerie.

MOLINARI RINGRAZIA BERLUSCONI

"Nessuno dimentichera' la tragedia, ma dopo la morte ricomincera' la vita", lo ha detto l'arcivescovo metropolita de L'Aquila, Giuseppe Molinari che questa mattina ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della nuova scuola materna di Onna, uno dei centri piu' colpiti dal terremoto che il 6 aprile scorso ha sconvolto L'Aquila e l'Abruzzo. L'arcivescovo ha ringraziato pubblicamente il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e ha ricordato le parole del Vangelo che condannano chi fa chiacchiere senza fare fatti: "alla gente non interessano le chiacchiere - ha detto - ma il lavoro, la burocrazia che lavora e la distribuzione equa delle risorse. Il popolo e' stanco delle discussioni che non portano a nulla".

CAPEZZONE: SINISTRA DELUDENTE

Daniele Capezzone, portavoce del Popolo della Liberta', in una nota afferma: "Che delusione questo Pd e questa opposizione! Almeno sulla vicenda del terremoto, almeno a partire da questa giornata in cui inizia la riconsegna delle case ai cittadini terremotati, almeno su un terreno come questo poteva esserci un segno di saggezza, uno sforzo di coesione, un motivo di lavoro e di orgoglio comune... In tutto il mondo, in queste circostanze, le opposizioni sanno sfilarsi i panni della contrapposizione piu' schematica e faziosa, e cercare un terreno di impegno con chi e' al Governo. E invece il Pd, anche in questa occasione, ha scelto di non riconoscere i meriti del Governo Berlusconi, e anzi tenta di mettere in campo diversivi (le polemiche contro la Rai, ad esempio) per distrarre l'attenzione dei cittadini. Ma gli italiani non ci cascano piu', e sanno distinguere la concretezza del Governo dall'inconsistenza e dalla faziosita' della minoranza".

PEZZOPANE, BISOGNA RINGRAZIARE IL TRENTINO

"La consegna delle prime case per gli sfollati e' un fatto importante e va sottolineato, ma va rigettato un certo tono di enfasi e di autoreferenzialita', questa case non erano previste e sono state individuate dopo una mobilitazione dei cittadini di Onna che non volevano spostarsi, non sono le case del progetto, non e' merito del governo". Lo ha affermato il presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, intervistata a Red Tv da Luigi Politano. "Continuero' - ha aggiunto Pezzopane - a chiedere a Berlusconi sobrieta', rigore e interventi concreti perche' se in alcuni momenti siamo stato assecondati, in altri siamo stati usati e strumentalizzati, gente che soffre portata in vetrina per esibire potere e forza di un governo che in molti momenti ha mostrato debolezza. Dalle tende gli sfollati non vanno in case, vanno negli alberghi, le aspettative delle persone sono state disattese. Cerchiamo di lavorare assieme per raggiungere gli obbiettivi, ma e' sotto gli occhi di tutti che le prime case consegnate sono fatte dalla croce rossa su intervento della provincia di Trento. Siamo lontano dalle promesse fatte dal governo, ma ci auguriamo - conclude - che entro novembre, come dice Bertolaso, le case ci saranno per tutti".


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