Berlusconi: abietto chi ci critica. Si a sospensione tasse

Conferenza stampa sulla ricostruzione

26 Novembre 2010   11:51  

13.36 -BERLUSCONI: SARA' PROROGATA LA SOSPENSIONE  DELLE TASSE

Stefano D'Ascoli per il Messaggero Abruzzo chiede se le tasse saranno sospese e se gli abruzzesi avranno lo stesso trattamento post-sismico di Umbria e Marche. Il presidente Silvio Berlusconi risponde in modo telegrafico ma affermativamente, la sospensione sarà prorogata, come in Umbria e Marche. 

Conferma il commissario Gianni Chiodi: "E' partito il confronto con i tecnici del ministero dell'Economia per vedere se è possibile una riduzione del carico che è stata sospesa a causa del terremoto. Per il momento non si può dire niente di più per il semplice fatto che ci stiamo letteralmente lavorando''.

13.30 - CHIODI:  IL PREZZIARIO DELLE CASE ''E'' SARA' MODIFICATO MA SOLO PER ABBATTIMENTO E RICOSTRUZIONE

Luca di Giacomatonio per www.abruzzo24ore.tv domanda se sarà rivisto il preziario per la riparazione delle case E, ad oggi assolutamente inadeguato, con cui non si possono ricostruire le case del centro storico.

Risponde Gianni Chiodi: ''Il preziario verrà modificato ma solo per le ipotesi di sostituzione edilizia, e cioè solo nel caso in cui l'abitazione da riattare viene abbattuta e ricostruita ex novo. In quella situazione, ha detto Chiodi, il preziario della ricostruzione verrà modificato, cosi come richiesto dai rappresentanti delle associazioni professionali e vi posso dire che il decreto che contiene questa misura  è in fase di ultimazione per la firma.

Chiodi ha poi aggiunto che "nel terremoto dell'Umbria e Marche il prezzario sulla ricostruzione ha subito diverse modifiche" e che finora per la case dichiarate E "sono arrivate 400 richieste di finanziamento, alle quali evidentemente l'attuale preziario è assolutamente rispondente alla realtà di mercato".

13.10 - BERLUSCONI: INDEGNA, ABIETTA, ANTI-ITALIANA LA STAMPA E LA TV CHE CI CRITICANO. A NAPOLI E L'AQUILA PROVA STRAORDINARIA  DEL GOVERNO

''Sui rifiuti a Napoli e sulla ricostruzione in Abruzzo il governo ha dato una prova straordinaria di capacità, ma la stampa dell'opposizione, la televisione dell'opposizione si è esercitata in un'opera di distruzione e di mistificazione.

A Napoli spiegherò che il governo aveva risolto tutto, gli inadempimenti sono gli enti locali, che non hanno costruito i termovalorizzatori le autorità locali non hanno fatto nulla.

'L'operazione Abruzzo è stata straordinaria , efficace, veloce e regolare. La Corte dei conti ha controllato tutto e non ha trovato una sola irregolarità.

Nessuno che ha perso un appalto ha promosso azioni contro l'assegnazione degli appalti, e l'autorità di controllo ha dato un giudizio assolutamente positivo per come è stato fatto, per i prezzi ottenuti, per la regolarità, per i tempi rispettati e per i risultati.

Indegna, abietta, criminale, anti-italiana criticare infondatamente quanto fatto dagli uomini dello Stato e del dipartimento della Protezione civile, dovremmo denunciarlo tutti quanti e chi è responsabile di ciò dovrebbe solo vergognarsi. ''

GABRIELLI: ALL'AQUILA MASSIMO RISPETTO DELLA LEGALITA

“Credo che sia doveroso ribadire ciò che è stato fatto, non solo nella fase emergenziale che ha riscosso l’approvazione da osservatori di tutto il mondo.  Sono state costruite abitazioni per migliaia di persone, scuole per 17.500 studenti, che sono tornati in aula sia nei Musp sia negli edifici messi in sicurezza secondo gli standard antisismici di ultima generazione. Mi rimane impressa una frase che mi disse un vecchio preside: ‘Dopo 35 anni vengo a scuola con tutte le certificazioni’. Scuole più sicure che, che come confermato da uno studio dell’Università degli studi dell’Aquila, hanno consentito ai più giovani  di affrontare in maniera meno traumatica il post sisma. c’è stato uno sforzo corale per il rispetto della legalità. Per lo svolgimento delle gare d’appalto è stato utilizzato, nella pressoché totalità dei casi, il codice degli appalti pubblici. Quando si parla di cricca, di ‘magna magna’, di ‘volemose bene’ non credo si faccia del bene a chi ha operato all’Aquila, dove la legalità è stata rispettata con puntiglio. Affermare il contrario senza averne le prove vuol dire solo mistificare i fatti e provocare un vulnus nell’onorabilità e la credibilità di chi ha lavorato. Ogni giudizio deve essere suffragato dai fatti”. 

0RE 13.00 - 1/CHIODI: I FONDI CI SONO GIA' E PURE LA LEGGE PER LA RICOSTRUZIONE

''Vogliamo informare in modo ufficiale sulla ricostruzione. I fondi ci sono o non ci sono , la ricostruzione è cominciata o no, le macerie sono state rimosse o no? Basta propaganda. i soldi ci sono, le macerie non ci sono, la ricostruzione è partita. Vogliamo fare finalmente chiarezza.

La legge organica sul terremoto esiste già, è quella pubblicata dopo la conversione del decreto legge 39. Sento parlare di richieste di nuovi strumenti legislativi: la norma è già in vigore e ha previsto lo stanziamento di 14 miliardi di euro per la ricostruzione".

Sui fondi già disponibili esistono due contabilità: quella per l'emergenza e quella per la ricostruzione: complessivamente sono già disponibili 1,088 miliardi di euro, cui si aggiungono i 2 miliardi della cassa depositi e prestiti. In totale, ad oggi, sono già spendibili 3,088 miliardi di euro".

Circa 800 milioni sono disponibili nella contabilita' speciale dedicata alla ricostruzione, circa 245 milioni nella contabilita' speciale dedicata all'emergenza.

Le spese sostenute dal primo febbraio ad oggi riguardano circa 270 milioni per la gestione dell'emergenza (divisi tra comuni, attivita' produttive, ospitalita' alberghiera, messa in sicurezza dei beni culturali etc.) e circa 116 milioni per la ricostruzione pubblica e privata. L'importo concesso dalla cassa depositi e prestiti, soprattutto per la ricostruzione di edifici privati B e C (ricostruzione leggera) ammonta ad oggi a circa 500 milioni di euro. Il Commissario Chiodi ha poi annunciato la pubblicazione di ieri del decreto con cui sono stati finanziati gli interventi per gli edifici pubblici del centro storico per un totale di 118 milioni di euro. "Ora i soggetti attuatori potranno procedere con la programmazione e la realizzazione degli interventi nel cuore della nostra citta'" ha concluso il Commissario.

2/CHIODI: LE PERSONE SENZA PIU' AUTONOMA SISTEMAZIONE SONO RIENTRATE A CASA

''Le persone in autonoma sistemazione si sono ridotte del 50% e si riducono le persone alloggiate in albergo e caserma. Le persone che non sono più in autonoma sistemazione sono tutte persone che sono rientrate nelle loro abitazioni.''

3/CHIODI: SUI CENTRI STORICI RESPONSABILI I SINDACI

''Vedo le telecamere che girano per i centri storici distrutti. E danno colpa dei ritardi al governo. Ma la responsabilità e dei comuni che devono approvare i piani di ricostruzione, competenza che loro hanno voluto. E molti Comuni sono in ritardo. Siamo il fervida attesa.''

Il Commissario Chiodi ha poi annunciato la pubblicazione di ieri del decreto con cui sono stati finanziati gli interventi per gli edifici pubblici del centro storico per un totale di 118 milioni di euro. "Ora i soggetti attuatori potranno procedere con la programmazione e la realizzazione degli interventi nel cuore della nostra citta'".

4/CHIODI: LA RIMOZIONE MACERIE DURERA' FINO A QUANTO DURERA' LA RICOSTRUZIONE

''Le macerie? La loro rimozione durerà quanto la ricostruzione perché le macerie sono frutto delle demolizioni. Il governo doveva liberare le strade e le piazze e lo ha fatto due volte. Dopo il sisma e dopo che le ditte hanno rimesso le macerie in mezzo le strade.''

5/CHIODI: DOPO IL SISMA POCHE PERSONE SONO ANDATE VIA

''La popolazione dell'Aquila si è ridotta di sole 1500 unità, un decremento al di sotto delle più ottimistiche e rosee previsioni fatte subito dopo il sisma"

ORE 12.55 - BERLUSCONI: NESSUNA INADEMPIENZA DEL GOVERNO

''Nessuna inadempienza del governo: i fondi per la ricostruzione del centro storico di L'Aquila sono disponibili, sono le autorità locali che devono impegnarsi. I fondi per la ricostruzione sono stati messi a disposizione dal governo ma sono le autorità locali che devono fare delle indagini approfondite perché bisogna stabilire se si può ricostruire e riparare un edificio oppure se occorre abbatterlo. I ritardi nella ricostruzione del centro storico di L'Aquila sono una operazione di cui non si può attribuire la responsabilità al governo centrale. Anche qui c'é stata una vasta opera mistificatoria dei media''.

ORE 12.50 - BERLUSCONI: DALLA STAMPA SOLO MISTIFICAZIONI

''Sul terremoto è stata operata un'azione mistificatoria da parte di tg e giornali. Ricordate il popolo delle carriole? Sulle macerie il governo non è stato inadempiente, sono le autorità locali a doversi attivare. L'opposizione non ha altro da fare che chiacchierare ed insultare. Gianni Letta invece lavora il triplo perchè è abruzzese.

"Risultano a noi aperti quasi 12mila cantieri che riguardano quelle abitazioni che hanno subito danni e possano essere ristrutturate. L'intervento del governo è stato totale per chi aveva perso la casa. Per il resto abbiamo avviato i cantieri. Per i cantieri dell'Aquila il problema riguarda le autorità locali". Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a Palazzo Chigi.

ORE 12.45 - INIZIATA LA CONFERENZA STAMPA 

''E' cominciata la conferenza stampa sulla ricostruzione. Presenti il presidente del consiglio  Silvio Berlusconi, il commissario Chiodi, il capo della protezione civile Gabrielli, il sottosegretario Letta.''

ORE 12.29 -  BERLUSCONI E FITTO IN CONFERENZA STAMPA SU PIANO PER IL SUD

In questo momento, terminata a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri, è in corso la conferenza stampa del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dei ministri Tremonti e Fitto, sul piano del Sud.

ORE 12.17 - BERLUSCONI FORSE PARTECIPERA' ALLA CONFERENZA STAMPA SULLA RICOSTRUZIONE

Slitta di qualche minuto l'attesa conferenza romana di Gianni Chiodi, a causa del protrarsi di un consiglio dei ministri, in ore caldissime per il governo. Alla conferenza stampa che affronterà i temi della ricostruzione e dovrebbe annunciare novità sul fronte della sospensione del pagamento delle tasse, potrebbe partecipare anche il presidente del consiglio Silvio Berlusconi in persona, che poi partirà per Napoli, a causa di un'altra drammatica emergenza, quella dei rifiuti. Probabile ma non confermata ufficialmente la presenza del sottosegretario Gianni Letta e del capo della Protezione Civile Franco Gabrielli.


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