A Milano si è svolto in serata il comizio per il primo tesseramento del popolo della libertà (PDL) presenti anche i vertici del partito Abruzzese.
Alla fine del comizio del premier lo stesso Berlusconi è stato colpito al viso da un manifestante scendendo dal palco dove ha tenuto un comizio in piazza duomo a milano. Il premier, colpito al viso, aveva il labbro inferiore sanguinante.
19:39 L'aggressore sconosciuto alla Digos
Massimo Tartaglia, l'uomo fermato a Milano dopo l'aggressione a Silvio Berlusconi, risulta sconosciuto alla Digos. Risiede nell'hinterland milanese.
Berlusconi è all'ospedale San Raffaele di Milano dove è stato visitato e medicato per la ferita al labbro dal suo medico di fiducia. Lo riferiscono ambienti governativi. "Il presidente sta bene", spiegano le stesse fonti.
"Le dichiarazioni di Antonio Di Pietro sono inaccettabili. Non si può in alcun modo giustificare un atto di violenza". Lo afferma il presidente della Camera Gianfranco Fini, per il quale "si tratta di un gesto gravissimo di fronte al quale tutte le forze politiche hanno il dovere di manifestare una convinta condanna esprimendo solidarietà al presidente del Consiglio".
L'aggressore del premier attualmente sotto interrogatorio è Massimo Tartaglia ed è nato nel 1967. Come precedenti risulta
alla polizia solo il ritiro della patente per motivi di viabilità.
19:25 Per il premier abrasione al labbro inferiore
Le prime notizie parlano di un'abrasione al labbro inferiore per Berlusconi
"Quando parlavo di complotto venivo preso per matto, adesso dai complotti contro Berlusconi si passa ai fatti e si vede dove sono i veri fascisti": lo ha detto il ministro per la semplificazione Roberto Calderoli
"Quello che di aberrante e terribile è accaduto è il frutto di una lunga campagna di odio che è stata scatenata da precisi settori della politica e dell'informazione". Lo ha affermato Sandro Bondi
Solidarietà al premier'" accompagnata dal "ripudio di ogni forma di violenza che si sostituisca al confronto delle idee". Questi i sentimenti espressi dal presidente dell'Anm, Luca Palamara
Sarebbe un incensurato l'uomo che questa sera ha colpito Berlusconi al termine del comizio a Milano. A quanto riferito dal vicesindaco Decorato l'uomo si chiamerebbe Tartaglia, classe 1967 e non avrebbe precedenti penali.
"Un gesto inqualificabile che va fermamente condannato" questo il commento del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani
L'aggressione a Silvio Berlusconi "è l'ennesimo esempio del clima pericoloso che si respira in questo Paese e che bisogna smettere di alimentare". Lo afferma il presidente dell'Udc Rocco Buttiglione
"Siamo tornati al clima d'odio degli anni '70. I 'cattivi maestrì, come Antonio Di Pietro, il nemico da abbattere, la violenza della piazza. Quello che è successo oggi a Milano, dopo gli scontri di ieri a margine della commemorazione di piazza Fontana, dimostra che abbiamo ormai superato il livello di guardia". Lo afferma Maurizio Lupi, vice presidente Pdl della Camera.
19:06 Casini: "Solidarietà al premier"
"La violenza anche in politica è intollerabile e lo è tanto di più quando sono in corso manifestazioni pacifiche. Berlusconi ha la nostra solidarietà senza se e senza ma". Lo ha dichiarato il leader dell'udc, Pier Ferdinando Casini.
'E' da stigmatizzare il gesto violento di cui è stato oggetto il presidente del Consiglio e riteniamo assolutamente disdicevole e grave queste forme anche violente di contestazione". Lo dichiara il vice segretario del Pd, Enrico Letta.
"Quello che hanno fatto a Berlusconi è un atto di terrorismo" dice Umberto Bossi.
Il viso insanguinato di Berlusconi è stato ripreso dalle telecamere della Rai. Le immagini sono state trasmesse da Rainews24
Di Pietro: "Sono contro la violenza, ma Berlusconi istiga"
Berlusconi è stato portato all'ospedale San Raffaele. Sarà visitato da uno dei suoi medici di fiducia
Il premier è stato colpito al viso con un pugno da una persona che sembrava avere in mano un oggetto ed è stata immediatamente fermata e che ha rischiato il linciaggio" lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa.
Il fermato è stato portato in questura. In un primo momento si era diffusa la voce che avesse colpito il premier con una riproduzione in miniatura del Duomo. L'oggetto è caduto dalle mani dell'uomo quando lo hanno fermato e non è escluso che lo avesse stretto nel pugno quando ha colpito.
Berlusconi dopo essere stato colpito al volto ha voluto subito uscire dalla macchina per salutare e rassicurare quanti lo acclamavano, poi è risalito sull'auto e si è diretto in ospedale per le prime cure.
Fermato l'aggressore Il ministro
La Russa: "Fermata e identificata la persona che ha ferito il premier". Secondo alcuni testimoni Berlusconi si era avvicinato a un gruppo di sostenitori per salutarli, quando un giovane dall'età presunta di circa 25 anni, gli ha scagliato contro l'oggetto che lo ha colpito al labbro inferiore.
(repubblica.it)