Berlusconi non mantiene le promesse...nemmeno a "Ballarò"!

"Ballarò" non è di certo un talk-show filo-governativo però, bisogna ammetterlo, lascia intervenire qualunque esponente politico desideroso di dire la sua sull'argomento del giorno. Ieri, ad esempio, si parlava dell'emergenza rifiuti a Napoli e, a sorpresa, è arrivata la telefonata del premier Silvio Berlusconi, il quale ha esordito subito in maniera poco garbata: "Lei mi fa parlare e poi rispondo alle sue domande". Giovanni Floris, abituato ai modi del presidente, ha risposto sconsolato: "E' un copione già visto".

Il nostro rappresentante si è poi lamentato del modo in cui la trasmissione ha esposto il problema della mondezza ("assolutamente mistificatorio") e, a proposito delle mancate promesse da lui fatte, ha scaricato tutta la responsabilità sull'azienda partenopea ASIA, incaricata di ripulire il capoluogo campano. A questo punto, il conduttore vorrebbe riprendere la parola, ma Berlusconi blocca l'interruzione sul nascere: "No, mi lascia continuare!". Il pubblico, naturalmente fazioso, se la ride in maniera sarcastica.

Il battibecco continua, il presidente si innervosisce e rispolvera un suo vecchio cavallo di battaglia: "Lei la deve smettere di interrompere, mi lascia terminare la frase? Lei crede che la Rai sia sua!". Floris nicchia sull'ultima affermazione e lascia proseguire il cavaliere, che poi riattacca senza concedere al giornalista lo straccio di una domanda.

A mio parere, l'emergenza rifiuti in quel di Napoli, così come tutti gli altri casi limite del nostro Paese (L'Aquila, il Veneto ecc.) dovrebbero imporre alla nostra politica (destra e sinistra) una seria riflessione sulle responsabilità. Responsabilità che non hanno colore politico , quindi nessuno, nemmeno il nostro presidente, può tirarsi fuori dall'impaccio di non aver agito in maniera adeguata.

Quanto al comportamento di Berlusconi nei confronti di "Ballarò" e, di conseguenza, dei telespettatori, posso solo limitarmi a dire che rispecchia esattamente il rapporto tra politica e cittadini. Quando questi ultimi hanno un problema, la prima urla e litiga senza risolvere nulla. Fare domande è nel diritto/dovere di un giornalista e intervenire in un dibattito comporta stare alle regole del gioco. Berlusconi prima aveva accettato e successivamente si è sottratto. Promessa non mantenuta. Ancora una volta.

Francesco Balzano