22 Ottobre 2010 17:00
In un mio precedente articolo sull'argomento avevo scritto: "Visti i tempi che corrono, mi porto avanti col lavoro ed esprimo solidarietà anticipata alla giornalista.". Bene è successo che Milena Gabanelli (la giornalista cui, evidentemente, mi riferivo) è stata querelata dal premier Silvio Berlusconi per diffamazione.
L'avvocato Fabio Lepri, infatti, ha ricevuto mandato dal Presidente del Consiglio di portare in tribunale "Report". La Gabanelli, molto correttamente, ha subito replicato: "Se il premier si ritiene diffamato, è un suo diritto intraprendere tutte le azioni che crede: noi ci difenderemo nelle sedi competenti. La domanda posta nell’inchiesta era una sola: da chi lui ha acquistato quei terreni. E’ una risposta che per il momento non ci pare ci sia.".
Proprio qui sta il punto: il programma ha semplicemente posto una domanda a colui che ci governa e non solo non avuto la risposta, ma dovrà difendersi in tribunale per averla posta. Detto che Silvio Berlusconi ha tutto il diritto di difendere la dignità della propria persona, da spettatore mi limito a dire che la vicenda è alquanto paradossale.
Francesco Balzano
