Berlusconi torna a L'Aquila. Ma non scioglie nodi candidature

19 Gennaio 2010   19:27  

La venticinquesima visita del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a L'Aquila inizia dalla scuola elementare Mariele Ventre, che da settembre ha ritrovato una sede in un modulo provvisorio costruito in un mese e mezzo nei pressi di Coppito.

Oggi dall'arrivo del premier ci si attendevano novità sul fronte delle elezioni provinciali, ma l'incontro con i vertici locali del Popolo delle Libertà – che in molti si attendevano – non c'è stato. Anche a causa, ha detto il presidente della Regione Chiodi, della seduta del Senato che ha tenuto impegnati a Roma anche gli abruzzesi, primo fra tutti il coordinatore regionale Filippo Piccone.

Per il nome del candidato alla presidenza della Provincia ancora qualche giorno di attesa.

Il premier al suo arrivo, attorno alle 14, è accolto da decine di bambini, cui fa visita accompagnato dal capo della Protezione civile Bertolaso.

È una visita particolare quella di oggi, sobria e sottotono, ad aspettare il premier nessuna contestazione, un gruppo di giovani anzi, del “Comitato L'Aquila per Silvio” ha acclamato il suo arrivo a L'Aquila indossando magliette elogiative e tentando, invano a causa della rigidità della sicurezza, di consegnare al presidente del Consiglio un pacco di prodotti tipici aquilani.

Subito dopo a Tempera, nei condomini del progetto C.a.s.e., Berlusconi ha pranzato ospite di una famiglia sfollata alla quale è stato assegnato un alloggio. Con loro l'ingegner Gianmichele Calvi uno dei padri della tecnologia antisismica del progetto C.a.s.e., che ha fatto il punto dello stato dei lavori e sulle consegne degli alloggi.

Prima di ripartire Berlusconi ha fatto visita anche a Cansatessa, uno dei siti dove sono stati realizzati i moduli abitativi provvisori, casette in legno chieste dal Comune dell'Aquila per sopperire al fabbisogno abitativo.

(MS)

 


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