Bertolaso: probabile slittamento della chiusura delle tendopoli

'E' una delle tante scosse che ci sono state e il 4.1 di ieri e' una di quelle che rientrano nell'ambito della gradazione che abbiamo avuto a luglio, il giorno prima del G8 quando c'era stata una scossa simile e non e' che per quella ragione che Obama e gli altri Capi di Stato e di Governo non sono venuti a l'Aquila e quindi bisogna ovviamente essere sempre pronti a subire questo genere di scosse ma non ci dobbiamo fare condizionare da questa situazione, dobbiamo andare avanti con grande determinazione'. Lo ha detto stamane il capo della protezione civile Guido Bertolaso prima di intervenire alla cerimonia della nuova area amministratiova della Provincia dell'Aquila in prossimita' del centro polivalente 'Verdeacqua'. 'Nella storia dei terremoti di questo Paese - ha detto Bertolaso - ci sono sempre state delle repliche anche a mesi di distanza da quando c'e' stata la scossa molto forte e quindi questo e' un fenomeno che noi sapevamo si sarebbe protratto per parecchio tempo. Questo mese di silenzio - ha proseguito il capo della protezione civile nazionale - ci aveva fatto ben sperare, siamo stati richiamati in qualche modo alla normalita'. Da questo punto di vista non prevedo particolari difficolta', l'unica questione che avra' qualche ritardo sara' il programma di chiusura delle tendopoli perche' ovviamente chi dovesse avere dei timori a lasciare la tenda per entrare in una casa non antisismica, negli alberghi o in altre situazioni, potrebbe essere giustificato e quindi da quel punto di vista possiamo avere qualche slittamento ma per il resto non abbiamo problemi, non prevediamo ulteriori difficolta''.