Bibliobus e criptozoologia a Piazza D'Arti dell'Aquila

19 Maggio 2011   09:41  

Ciclo di incontri organizzati dal Circolo Arci Querencia e dall’Università degli Studi dell’Aquila in collaborazione con l’Associazione Bibliobus L’Aquila CIRCOLO ARCI QUERENCIA - PIAZZA D’ARTI – VIA FICARA (nei pressi dell’ospedale S. Salvatore) Giovedì 19 maggio alle ore 18,00

Maurizio Biondi - Zoologia e criptozoologia: gli animali misteriosi tra leggenda e realtà. Un affascinante viaggio tra mitologia, credenze popolari, misteri risolti e irrisolti relativi a forme animali che occupano l’ampia fascia che va dalla Zoologia fantastica alla Zoologia scientifica. La possibile esistenza di animali non riconosciuti dalla Zoologia ufficiale suscita da sempre grande fascino in persone di diversa estrazione sociale e culturale.

Storicamente, tali credenze affondano le proprie radici nella mitologia e quindi nel desiderio di creazione, conscio ed inconscio, da parte dell’uomo di creature misteriose che, nel bene e nel male, soddisfacessero la sua irrinunciabile esigenza di ignoto e di imponderabile. Questo è l’ambito dove va a collocarsi la cosiddetta “zoologia fantastica”, rappresentata da draghi, unicorni ed altro, creature che “affollano” i bestiari medievali insieme a forme animali reali, in un’affascinante commistione di conoscenza scientifica, fantasia e superstizione .

Nell’ambito della Zoologia “senso lato”, tuttavia, esiste anche un settore, che si colloca nell’interfaccia tra scienza ufficiale e scienza non ufficiale, rappresentato dalla cosiddetta “Criptozoologia”, disciplina che si occupa, attraverso l’utilizzo di una seria metodologia di indagine, di fornire dati scientificamente sostenibili circa la reale esistenza o meno di forme animali ufficialmente mai descritte, oppure di specie che, seppure ritenute estinte in un lontano o recente passato, risulterebbero ancora sopravviventi in qualche remota area geografica del nostro pianeta. Esempi di questo tipo sono numerosi, tra i più noti ricordiamo: lo Yeti, il Bigfoot, il Mokelebembe e il mostro di Lochness.

Tuttavia, la realtà in questo ambito è molto più complessa di quello che appare dalla semplice propaganda sensazionalistica. L’ampia casistica comprende, infatti, molti dati che non possono essere scientificamente liquidabili, negandone “sic et simpliciter” la veridicità. In alcuni casi, infatti, le indagini scientifiche sono andate oltre qualunque immaginaria aspettativa, con la scoperta di importanti specie di cui si ignorava sino ad allora l’esistenza, oppure confermando la presenza di animali che sembravano far parte di un remoto passato o di fantastiche credenze popolari .

La finalità di questa breve conferenza è, quindi, quella di fornire, attraverso vari esempi prelevati dalla casistica in nostro possesso, una panoramica critica e significativa, per quanto non esaustiva, relativa a questo affascinante aspetto della Zoologia. Maurizio Biondi, Professore Ordinario di Zoologia, attualmente ricopre la carica di Direttore nel Dipartimento di Scienze Ambientali dell’ Università dell’Aquila. Si interessa dello studio della filogenesi e dei meccanismi evolutivi negli animali, con particolare riguardo agli Insetti ed ai Vertebrati.

Affronta, inoltre, l’analisi dei modelli di distribuzione degli animali attraverso metodologie statistiche, contribuendo a fornire un’interpretazione storica della zoogeografia delle diverse faune in aree europee ed extraeuropee, in particolare dell’Africa sub-sahariana. E’ autore di circa 200 articoli scientifici in gran parte pubblicati su riviste internazionali.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore