Noia e attesa estenuante in aula, una vivace dialettica politica, per usare un eufemismi in commissione bilancio. Questa in sintesi in pomeriggio a Palazzo dell'Emiciclo, in attesa dell'apertura dei lavori dell'ultimo consiglio prima della pausa estiva.
All'ordine del giorno oltre alla soppressione dei del agenzia regionale Aptr e di Abruzzo Lavoro,
una variazione di bilancio tra i 10 e 15 milioni di euro, finalizzata a trovare risorse per i piani operativi dei comuni, 10 ml di euro, per i Parchi e il centro operativo della protezione civile di Avezzano, 1,6 milioni, per il sociale, 450 mila euro, per l'advisor del piano di rientro sanitario della sanità, 1,3 milioni di euro.
Previste norme per tenere sotto controllo la spesa.
Tutto si blocca però in commissione fino alle 19 . A sparigliare le carte in particolare il consigliere aperto che sotto la minaccia di un caparbio ostruzionismo, ha chiesto l'approvazione di tre emendamenti.
La seduta del Consiglio regionale è dunque finalmente cominciata in fortissimo ritardo e si protrarrà fino a tarda sera. il Presidente Pagano, su richiesta dei consiglieri, ha rinviato le interpellanze e le interrogazioni. Inoltre, ha integrato l'ordine del giorno con nuovi progetti di legge licenziati oggi dalle commissioni consiliari. In discussione per prima il progetto di legge della soppressione dell'Aptr.
