Black-out elettrico in Abruzzo, Tancredi il ministro Calenda dia risposte sul caso Enel

24 Gennaio 2017   11:40  

“Il caos Enel che in Abruzzo ha determinato il più lungo black out della storia italiana merita la massima attenzione da parte del Governo. Per questo mi auguro che domani sia il ministro Calenda a intervenire in Aula durante il question time per rispondere all’interrogazione che ho presentato. Trecentomila famiglie, rimaste per giorni senza luce e riscaldamenti, attendono risposte”. E’ quanto dichiara il deputato di Area popolare Paolo Tancredi, eletto in Abruzzo.

“Ancora oggi, dopo nove giorni, ci sono migliaia di utenze a cui non è stata ripristinata l’energia elettrica. Tutto ciò rimane inaccettabile. L’eccezionalità dell’evento nevoso non può essere una giustificazione, in una regione come l’Abruzzo, e come la stessa regione Marche, soggetta a questi tipi di eventi atmosferici, peraltro ampiamente previsti.

L’Enel nel corso del 2016 ha investito in Abruzzo cinquanta milioni di euro che avrebbero dovuto dunque determinare il rinnovo e la manutenzione di una rilevante quantità di chilometri di rete.

La realtà è sotto gli occhi di tutti. Il problema delle responsabilità è e sarà sicuramente oggetto, in tempi comprensibilmente lunghi, delle indagini degli organi preposti – prosegue Tancredi - mentre attuale ed indifferibile risulta la soluzione dei problemi denunciati.

Il Governo, dunque, dia risposte immediate per risolvere nei modi più rapidi e definitivi questa gravissima emergenza, ponendo sicure premesse perché la stessa non si verifichi più”.


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