Bobo Vieri a "Ballando con le stelle" per 800mila euro?

In tempi di crisi, anche la tv è chiamata a rivedere i suoi costi spesso eccessivamente troppo alti. Così, la voce circolata in Rai secondo cui Bobo Vieri si appresterebbe a ricevere la bellezza di 800mila euro per partecipare a "Ballando con le stelle" ha subito creato un polverone di polemiche.

Il direttore di Raiuno, Mauro Mazza, ha glissato sull'argomento: "Non ne so niente. Io sono della Lazio, ho contattato Chinaglia". Dunque, dalle parti di viale Mazzini vige la regola del no comment ma, a quanto si sa, il cast artistico dello show di Milly Carlucci non è stato ancora sottoposto ai vertici dell'azienda e, in ogni caso, un tale compenso non verrebbe mai approvato perchè incompatibile con le attuali politiche gestionali della Rai. In sostanza, le trattative sono ancora in corso e perciò non c'è alcun motivo di fare polemica.

A conferma di questo, sono arrivate le parole del consigliere d'amministrazione Rai Nino Rizzo Nervo che, intervistato dal 'Corriere della sera', ha detto: "Mi sono informato e questa cifra me l' hanno smentita. E poi i contratti di 'Ballando con le stelle', vengono sottoposti al consiglio di amministrazione perché nella somma superano i 2 milioni 550 mila euro. E in Cda oggi una cosa di questo tipo non passerebbe. Due anni fa il contratto di Emanuele Filiberto era sopra i 500 mila euro, ma glielo abbiamo fatto rimangiare. Una proposta del genere verrebbe respinta con ignominia".

Possono stare tranquilli, quindi, sia il senatore leghista Piergiorgio Stiffoni, inorridito davanti a certe cifre, sia il segretario Usigrai Carlo Verna, il quale si chiede: "Bobo Vieri può mai valere 800 mila euro?". Decisamente no, a quanto pare.

Le malelingue, infine, vedono dietro a questa polemica delle non troppo vecchie ruggini tra Rai e Mediaset. Milly Carlucci, infatti, aveva denunciato per plagio il programma della concorrenza, "Baila", e il Tribunale le aveva pure dato ragione. Da qui il dubbio: è solo un caso che a dare risalto a tale voce sia stato 'Tv, Sorrisi e Canzoni', settimanale del gruppo Mondadori e perciò legatissimo alle sorti dell'azienda del Biscione? Il mistero continua...

Francesco G. Balzano