Bocciata dai Professori con 6 insufficienze, fa Ricorso e Vince al TAR. Interviene il Ministro
Una studentessa di 14 anni è stata promossa nonostante le sei insufficienze riportate nel primo anno di scuola media, grazie a un ricorso presentato al Tribunale amministrativo. L'episodio è avvenuto presso l'Istituto Comprensivo Statale Tivoli V, a Tivoli Terme, nella provincia di Roma. La giovane aveva registrato carenze in diverse materie, tra cui geografia, francese, matematica, scienze, inglese e musica, una delle quali considerata grave.
La bocciatura iniziale, deliberata all'unanimità dai docenti, ha suscitato l'insoddisfazione dei genitori. Assistenti legali dell'avvocato Michele Bonetti e della dottoressa Silvia Antonellis, hanno avviato un ricorso chiedendo l'annullamento della decisione. Il Tribunale amministrativo ha dato ragione alla famiglia, sottolineando che i professori non avevano tenuto in considerazione l'andamento complessivo del percorso di studio della studentessa.
Nonostante alcune insufficienze, il tribunale ha rilevato che la giovane ha dimostrato un costante miglioramento delle conoscenze e dei voti nel corso dell'anno scolastico. La sentenza ha evidenziato che la mancata ammissione alla classe successiva nella scuola media inferiore dovrebbe essere un'eccezione piuttosto che la regola, in accordo con le linee guida del Consiglio di Stato.
La decisione del tribunale ha sollevato questioni sul processo valutativo e sul ruolo dei docenti nella definizione dei percorsi di apprendimento. Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha dichiarato che leggerà attentamente la sentenza per valutare eventuali difetti procedurali e capire se il suo annullamento delle valutazioni dei docenti sia giustificato.
Nonostante l'intervento del tribunale, il ministro ha sottolineato che le valutazioni scolastiche dovrebbero rimanere prerogativa dei docenti, mentre si sta lavorando per definire norme più stringenti che tengano conto sia dei diritti dei cittadini che delle procedure corrette. Ha anche sottolineato l'importanza della responsabilizzazione dei genitori nell'educazione dei loro figli, allo scopo di favorire una collaborazione più costruttiva tra famiglie e scuole.
