Bocciata la Ridefinizione dell'Assetto Organizzativo della Polizia Locale

Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) dell'Abruzzo ha emesso una sentenza, resa pubblica il 28 novembre, che annulla le determinazioni del Comune dell'Aquila relative alla ridefinizione dell'assetto organizzativo della Polizia Municipale. Tale decisione ha comportato anche l'annullamento della nota del sindaco che individuava i direttori di dipartimenti, tra cui il dirigente Tiziano Amorosi, precedentemente nominato alla guida della struttura.

La notizia è stata comunicata dalla Fp Cgil, che nelle scorse settimane aveva sostenuto un dipendente comunale nell'avanzare un ricorso, assistito dall'avvocato Carlo De Marchis. I rappresentanti sindacali hanno spiegato che, secondo i giudici, la nomina di un dipendente non appartenente al corpo di polizia come capo della polizia urbana, soprattutto quando è già preposto alla guida di un altro settore, comporta una violazione dei dettami della legge regionale del 2013 e risulta dunque illegittima.

È possibile che l'ente comunale impugni questa decisione presso il Consiglio di Stato.