Il tribunale di Vasto ha condannato Antonio Sgrò, 65 anni, a cinque anni e sei mesi di reclusione per aver posizionato una bomba incendiaria sotto l'auto di una professionista. La sentenza, che accoglie pienamente la richiesta del pubblico ministero, prevede anche una multa di 6.000 euro, l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e l'interdizione legale per tutta la durata della pena. Inoltre, Sgrò dovrà risarcire i danni alla vittima, con l'ammontare da definirsi in sede civile.
La condanna include la confisca di una carabina, cartucce e un ordigno esplosivo incendiario con relativi componenti, che saranno trasmessi alla Direzione di Artiglieria. La sentenza è stata emessa ieri sera dopo due ore e mezzo di camera di consiglio dal collegio presieduto da Stefania Izzi, con i giudici a latere Maria Elena Faleschini e Aureliano De Luca.
Sgrò, che ha sempre negato l'accusa, è stato identificato grazie alle immagini di una telecamera. La pubblica accusa, rappresentata dal pm Vincenzo Chirico, ha presentato una dettagliata requisitoria che ha portato alla condanna. La difesa, composta dagli avvocati Raffaele Giacomucci e Isabella Mugoni, ha tentato di alleggerire la posizione dell'imputato, ma il Tribunale del riesame ha recentemente rigettato la richiesta di arresti domiciliari.
Dopo la lettura della sentenza, i legali di Sgrò hanno annunciato l'intenzione di ricorrere in appello. Sgrò, presente in aula su una sedia a rotelle a causa di problemi di deambulazione, ha ascoltato la sentenza senza reazioni apparenti.