"Il terremoto del 6 aprile, scrive nella sua nota Annamaria Bonanni ci
ha colpito duramente e in pochi interminabili secondi la vita di
migliaia di persone è stata stravolta in maniera violenta, ma la città
deve reagire, con coraggio e rapidità. I problemi sono tanti, le sfide
numerose e difficili, ma la storia dell’Aquila ci insegna che tutti
insieme possiamo farcela.
Si invitano tutti gli interessati a
partecipare ad una assemblea pubblica per tracciare linee di indirizzo
comuni per le attività da avviare, al fine di programmare, coordinare e
monitorare tutti gli interventi che sarà necessario effettuare, per non
disperdere le energie presenti sul territorio e dare voce alle esigenze
dei Cittadini Aquilani.
Almeno per questa volta, dimostriamo di
poter correre tutti insieme per un obiettivo comune: la rinascita in
tempi brevi della nostra città !!!
AD 1254
« Gridaro tucti insieme la città facciamo bella che nulla nello regame non se apparecchie ad ella »
AD 1703
“
... Si animarono gli smarriti Cittadini rendendoli coragiosi à non
dishabitare la loro Patria, come havevano principiato a fare alcune
famiglie. Fu creato il Governo della Città, in luogo degli estinti del
tremuoto... Si aprirono alcune strade più principali al commercio...”
AD 2009
“
...Non è forte chi non cade, ma è forte chi cade e si rialza. Qualche
volta i muri possono anche crollare, ma L’Aquila torna sempre a
volare....”