Boom di rapine in Abruzzo. Pescara 'la preferita' dai rapinatori

I bancari traumatizzati e depressi

21 Novembre 2008   10:40  

E' previsto per oggi a Teramo, presso la sala multimediale dell' Inail, il convegno sulla sicurezza dei dipendenti bancari abruzzesi, tra i più colpiti in Italia dal trauma della rapina a mano armata, e ancora troppo poco tutelati dagli istituti di credito per i quali lavorano.

Le banche non investono abbastanza sulla sicurezza, e l' Inail dovrebbe riconoscere i danni psicofisici che le vittime delle rapine riportano anche a distanza di mesi”. E' questo il nucleo dell'incontro di oggi, nel corso del quale i rappresentanti di Fabi, Falcri, Fiba Cisl, Fisac Cgil e Uilca, il direttore dell' Inail Abruzzo Ferdinando Balzano, e il responsabile regionale dell' Associazione bancaria italiana, Antonio Di Matteo si confronteranno in merito alle urgenze espresse dai lavoratori delle banche abruzzesi, sulla base di una serie di dati estratti dal volume "Colpi di testa - i bancari e gli stress traumatici da rapina negli istituti di credito".

Secondo tali dati l' Abruzzo sarebbe
terzo in Italia in relazione al numero di sportelli rapinati nel corso del 2007: 11,5 ogni 100. Troppi. Dal 2001 al 2007 sono state 284 le rapine subite dalle quattro Provincie abruzzesi, tra le quali la "preferita" sembra essere Pescara con un record di 119 colpi, seguita da Chieti(67), Teramo(53), e L’Aquila (45), per un maltolto complessivo di circa 6 milioni e 600 mila euro.

Non basta. Nella provincia di Pescara il dato relativo all' indice di rischio rapina nel periodo 2007-2008 è persino aumentato, nonostante il ridimensionamento del numero di colpi registrato nelle altre Provincie: a Montesilvano e a Francavilla l'indice è arrivato a 21,4 sportelli rapinati ogni 100, un dato riscontrato come il più alto in Italia.

Solo dall' inizio di quest' anno ad oggi il numero di colpi subiti dalle banche della zona sfiora la settantina, considerando il Natale alle porte, il rischio che il fenomeno rapine schizzi alle stelle è drammaticamente plausibile.

Da un' indagine condotta qualche anno fa dalla Fisac, in collaborazione con l' Università di Chieti-Pescara, emerse che circa il 50% dei dipendenti bancari intervistati aveva subito una o più rapine, il 70% viveva in uno stato di "grave ansia e stress prolungato" dovuti alla paura di subire tale evento, e soltanto il 35% dei lavoratori si descriveva "tranquillo e sicuro" nel recarsi ogni giorno presso il proprio posto di lavoro.

Le forze sindacali non hanno dubbi: Francesco Trivelli(Fisac Cgil), Luigi Giuliani(Uilca), Claudio Bellini(Fiba Cisl), Paola Stagnini(Falcri) e Ruggero Adducchio(Fabi) concordano tutti nella necessità di attivare al più presto un sistema di controllo a distanza: installando infatti alcune telecamere all'interno e all'esterno dell'agenzia, anche una sola guardia potrebbe tenere sotto controllo la situazione per mezzo di un semplice monitor, avendo così la possibilità di muoversi con un minimo di vantaggio, qualora dovesse identificare un tentativo di rapina. Un' altra misura di sicurezza alla quale si potrebbe ricorrere, è fare in modo che le porte dell' istituto di credito si aprano soltanto se il volto del cliente risulta ben visibile all' occhio di una  telecamera appositamente installata. Qualcuno ha parlato anche dell' eventualità di utilizzare casse in grado di aprirsi soltanto nel corso di un'operazione specifica, per poi chiudersi immediatamente a processo concluso.

L'importante tuttavia, è tutelare i dipendenti. Non a caso le forze sindacali spingono affinchè l' Inail riceva i dati di tutte le rapine, non soltanto di quelle che hanno prodotto danni fisici. Perchè i danni psicologici che una rapina a mano armata può infliggere possono essere molto gravi. Tachicardia, ipertensione, ansia, insonnia, incubi, allucinazioni, gastrite, ulcera, depressione, sono solo alcuni dei risvolti della paura di vivere, in questo caso di affrontare quella parte fondamentale di vita quotidiana che è il lavoro. E non importa che il colpo sia partito o meno dall' arma, l' anima, è certo, l' ha accusato in pieno.ù






Giovanna Di Carlo



www.elezioni.abruzzo.it il sito di approfondimento con tutte le informazioni sulle elezioni regionali d'Abruzzo 2008.




Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore