Borghi autentici: convegno sulla buona ricostruzione

30 Ottobre 2009   17:40  

 Si è tenuto oggi, a Castelvecchio Calvisio, il primo incontro del ciclo di convegni  “Strategie, metodologie e tecniche per recuperare, rendere sicuro e valorizzare il patrimonio edilizio storico dei borghi in Provincia dell’Aquila”  , promosso da Borghi Autentici Appennino d’Abruzzo - una s.r.l costituita il 1 dicembre 2006, allo scopo di promuovere la realizzazione del progetto Borghi Autentici d’Italia e per gestire l’offerta turistica sui mercati- con il sostegno della Regione Abruzzo e della Provincia dell’Aquila.

Il convegno odierno - magistralmente tenuto dall’Ing. Giovanni  FABBROCINO , docente di Tecnica delle Costruzioni presso la facoltà di Ingegneria dell’Università del Molise -  si è sviluppato intorno ad un tema di strettissima attualità il “ Rilievo speditivo degli aggregati edilizi nei centri storici in prospettiva sismica ”. 

“Questo ciclo di incontri – spiega il Sindaco di Castelvecchio Calvisio Dionisio Ciuffini –è stato programmato prima del terremoto, poi naturalmente i temi sono stati rivisti in seguito alla tragedia del 6 aprile. Sono molto felice di ospitare nel mio paese questa iniziativa, Castelvecchio Calvisio ha molte potenzialità: bisogna sviluppare un turismo culturale organizzato che renda giustizia all’alto valore artistico e architettonico di questo borgo. Siamo sicuri che questo progetto, ed in generale le iniziative di Borghi Autentici Appennino d’Abruzzo, saranno di grande aiuto in questo senso.”

“Nei borghi è importante puntare sullo sviluppo sostenibile – sottolinea il relatore, ing. Giovanni Fabbrocino – uno sviluppo che tenga naturalmente conto anche dei rischi che incombono sul territorio. In questa sede ho voluto presentare l’esempio del borgo molisano di Oratino perché ritengo che possa offrire spunti importanti per la valorizzazione dei borghi.

Ho inoltre parlato di prevenzione, anche se ritengo che quest’ultima non sia un punto di arrivo ma un percorso che parte dalla pianificazione e si sviluppa con interventi corretti nel corso del tempo.

Credo che in questa fase gli elementi fondamentali  siano due: studiare il territorio allo scopo di coglierne le criticità ed informare la popolazione del rischio in modo da non permettere che l’eventuale comparsa di criticità la colga impreparata.

Oggi, nel comprensorio aquilano, si parla di ricostruzione: è importante pianificare la rinascita e lo sviluppo puntando sulla sostenibilità e soprattutto sulla sostenibilità del rischio, ma non bisogna pensare solo al problema sismico, bisogna ragionare in prospettiva.

La ricostruzione è un’opportunità irrinunciabile per la valorizzazione dei borghi”

  A fare da cornice all’interessante incontro il magnifico borgo di Castelvecchio Calvisio: un piccolo comune  situato alle pendici de Gran Sasso, caratterizzato da un centro storico fortificato a forma ellittica e da strette stradine coperte da volte ed archi, sulle quali si affacciano caratteristiche case a più livelli raggiungibili attraverso i “barbacani”, antiche scale in pietra. 

Il prossimo convegno del ciclo - Il piano paesaggistico della Regione Puglia: esempio di pianificazione territoriale sostenibile per la valorizzazione dei piccoli borghi – si terrà venerdì 6 novembre, alle ore 15.30, presso la Sala Padre Pio (Via Roma 64) di Castelvecchio Subequo . 

L’intero ciclo di incontri si svilupperà intorno al tema del futuro dei borghi Abruzzesi: qualità urbana, sicurezza e riqualificazione sostenibile, quali paradigmi per pensare al futuro dopo il dramma del terremoto dell’Aquila. 


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