Borsa di studio Claudia Carosi: il primo vincitore è Giovanni Berti

Perché la memoria non si spenga mai

02 Marzo 2012   18:57  

(nelle immagini la cerimonia di consegna della prima borsa di studio Claudia Carosi)

Papà Paolo amava Claudia oltre la propria stessa vita, e come non potrebbe essere così? Un papà vede crescere la propria figlia, da dolce sorpresa della vita, piccola creatura che piano piano si trasforma in una ragazza, poi in una donna.

E l'amore del padre cresce, muta, si carica ogni giorno di nuove aspettative e soprattutto di speranze. Vedere la propria figlia felice, prima che lui abbandoni questa terra per sempre. Solo quando lei sarà felice davvero e appagata potrà lasciarla.

A volte però la vita è beffarda e all'improvviso ti strappa ciò che ti è più visceralmente caro: i tuoi figli.

Così è accaduto a Paolo in quella maledetta notte del 6 aprile 2009, Claudia, la sua amata Claudia, lo ha lasciato prima che diventasse lui stesso anziano.

Claudia era nata il 25 maggio 1979, e quando ha lasciato per sempre tutti quelli che amava, non aveva ancora compiuto 30 anni, ma era già avvocato. Aveva lottato per diventarlo, ma lo aveva fatto sempre con il sorriso sulle labbra. Quel traguardo raggiunto, oggi deve essere salvato dalla distruzione.

Così come dalla distruzione, dalla durezza e dalla crudezza dei processi per i crolli, (Claudia si è spenta sotto le macerie di Via XX Settembre 123, e per quel crollo è stato aperto un fascicolo di inchiesta ndr), va salvata la memoria di Claudia.

E per fare questo, la famiglia di Claudia ha dato un segno concreto, Claudia era un avvocato e voleva vivere di quella professione. Se non potrà farlo lei, nel suo nome lo faccia un altro, ma che sia tra i migliori.

Per questo papà Paolo, mamma Fiorella e la sorella Ilaria hanno scelto di dar vita ad una borsa di studio in memoria di Claudia, che viene conferita con cadenza biennale. 

Il consiglio dell’Ordine degli Avvocati di L’Aquila, in seguito alla delibera adottata nella seduta del 27 agosto 2010, ha pertanto bandito la prima Borsa di Studio biennale Claudia Carosi, a decorrere dalla sessione di esame 2010/2011.

Nell'articolo 2 del bando si specifica che “Tale Borsa di Studio, intitolata al nome dello stesso avvocato, è riservata al candidato di più giovane età che, iscritto al Registro dei Praticanti Avvocati di L’Aquila, consegua l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte di Appello di L’Aquila.”

La prima cerimonia di consegna della borsa si è tenuta il 2 marzo, e assegnatario è stato Giaovanni Berti, giovane avvocato classe 1985 (nelle immagini la cerimonia di consegna)

Fondamentale l'impegno dell'avvocato Antonello Carbonara, ex presidente dell'Ordine degli avvocati dell'Aquila che ha fortemente voluto l'istituzione della borsa che l'attuale presidente Carlo Peretti ha sposato con entusiasmo.

Duemila euro vanno al vincitore che potrà, a differenza di Claudia esercitare a pieno la professione, e in memoria di Claudia lo farà con il massimo impegno.

La borsa di studio non è soltanto un modo per ricordare Claudia, che con tenacia si era dedicata al conseguimento del titolo e all’esercizio della professione, ma anche uno stimolo per quei giovani neo-avvocati motivati a procedere lungo il suo stesso percorso.

di Barbara Bologna
montaggio di Marialaura Carducci


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