Brasile-Germania 1-7. Dopo il "Maracanazo", per la Seleçao arriva il dramma del "Mineiraço"

Apoteosi per la Mannschaft tutta nel primo tempo

08 Luglio 2014   23:35  

Il Brasile ha detto addio al sogno di conquistare il sesto titolo mondiale della sua storia nella maniera peggiore e più clamorosa, incassando un pesantissimo quanto ineccepibile 1-7 nella semifinale di Belo Horizonte.

Un vero e proprio dramma sportivo, già denominato a tempo di record "Mineiraço", di proporzioni persino superiori al "Maracanazo" del 1950, nonché la peggiore sconfitta di sempre per la Seleçao, maturata di fatto nella prima mezz'ora.

Ha aperto le danze all'11' Muller, bravo ad approfittare di una dormita generale della difesa verdeoro su azione d'angolo. I padroni di casa hanno chiaramente accusato il colpo, tanto da permettere alla "Mannschaft" di assumere il pieno controllo del campo e chiudere di fatto i giochi con le reti di Miro Klose (diventato miglior marcatore di sempre nella storia della rassegna con 16 gol totali) Kroos (doppietta) e Khedira tra il 24' ed il 29'.

Un pokerissimo che ha annichilito il pubblico verdeoro (scene di pianto e fischi dagli spalti), mentre il Brasile ha smesso definitivamente di giocare, ed i tedeschi hanno ulteriormente arrotondato il risultato con la doppietta di Schurrle nella ripresa, prima dell'inutile rete della bandiera del Brasile firmata da Oscar proprio al 90'.

A Rio de Janeiro ci andrà dunque una superba Mannschaft, all'ottava finale di un Mondiale (record assoluto), cui approderà d'obbligo con i crismi della superfavorita a prescindere dall'avversario, mentre la truppa di Scolari dovrà accontentarsi di giocare la finalina per il 3° posto, gara dal valore platonico e che mai come stavolta avrà un sapore tanto amaro.

IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE DEL MATCH

Il migliore - Sami Khedira (centr. Germania): nella prestazione ai limiti della perfezione dei suoi, spicca la gara del mediano del Real Madrid, che insieme a Schweinsteiger ha giganteggiato a centrocampo contro la coppia verdeoro Fernandinho-Luiz Gustavo, recuperando praticamente tutti i palloni che passavano dalle sue parti, impostando azioni e levandosi anche lo sfizio di mettere a segno una rete. Monumentale.

Il peggiore - Luiz Felipe Scolari (ct Brasile): probabilmente è lui il principale responsabile del clamoroso tracollo verdeoro, a causa della sua ostinazione nel riproporre un sistema di gioco che dipendeva in tutto e per tutto dalla presenza e dalla forma di Neymar, purtroppo vero e proprio ago della bilancia delle fortune di una Seleçao apparsa sin troppo fragile sotto il profilo caratteriale. Di conseguenza, sia pur col senno di poi, un assetto più accorto sarebbe forse stato la scelta più ragionevole. Confuso.

IL COMMENTO

Pessimo Brasile, ma supelativa Germania: difficile dire, in realtà, dove inizino (o viceversa finiscano) demeriti e meriti dell'una o dell'altra compagine, sta di fatto che l'1-7 finale è specchio assolutamente fedele di quanto si è visto sul terreno di gioco del "Mineirao". La Seleçao non è di fatto scesa in campo, (non) ha giocato in maniera a dir poco confusa e priva di mordente, ed è stata meritatamente surclassata in tutto e per tutto da una Germania pressoché perfetta, bella e cinica al tempo stesso, che ha approfittato come meglio non avrebbe potuto delle terribili sbandate della difesa verdeoro. Logico, quindi, che arrivi alla finale di domenica da favorita assoluta, con tutte le carte in regola per vincere il quarto titolo iridato. Quanto al Brasile, ha dimostrato in maniera definitiva la propria disarmante "Neymar dipendenza", già evidenziata a tratti in varie occasioni durante il torneo, palesando tutti i propri limiti caratteriali e l'inquietante fragilità di una difesa orfana di Thiago Silva. Va da sé, inoltre, che tale disfatta avrà quasi sicuramente un pesantissimo effetto domino sull'intero calcio brasiliano, uscito a dir poco distrutto da quello che doveva essere un appuntamento con la storia.

IL TABELLINO

Brasile-Germania 1-7

Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, David Luiz, Dante, Marcelo; Fernandinho (46' Paulinho), Luiz Gustavo; Hulk (46' Ramires), Oscar, Bernard; Fred (69' Willian). In panchina: Jefferson, Victor, Maxwell, Dani Alves, Henrique, Hernanes, Jo. Ct: Scolari

Germania (4-2-3-1): Neuer; Lahm, J. Boateng, Hummels (46' Mertesacker), Howedes; Schweinsteiger, Khedira (75' Draxler); Muller, Kroos, Ozil, Klose (58' Schurrle). In panchina: Weidenfeller, Zieler, Grosskreutz, Ginter, Durm, Podolski, Gotze, Kramer. Ct: Low

Marcatori: 11' Muller (G), 23' Klose (G), 24' e 26' Kroos (G), 29' Khedira (G), 69' e 79' Schurrle (G), 90' Oscar (B)

Arbitro: Rodriguez Moreno (Messico)    Stadio: Mineirao, Belo Horizonte

Ammonito: Dante (B)

Lorenzo Ciccarelli


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