Acque agitate nella Democrazia cristiana abruzzese, ma il segretario regionale Celso Cioni non si scompone più di tanto e risponde al nostro microfono agli attacchi di Massimo Pietrangeli, Nando Racciatti e Dino De Dominicis, respingendo l’accusa di gestire in modo padronale il partito e di aver tenuto per troppo tempo il piede in due staffe: segretario di un partito oramai di centrodestra e assessore nella giunta di centrosinistra della Provincia dell’Aquila.
FT