Questa mattina, presso la sala consiliare della Provincia di Pescara, si e' svolto un incontro con alcune associazioni di artigiani e i candidati a presidente della Regione Abruzzo. L'unico assente all'appuntamento, perche' non invitato, il candidato de La Destra, Teodoro Buontempo. Buontempo, pero' - spiega una nota - avvertito da molti artigiani indignati per questo comportamento fazioso dei dirigenti e delle loro associazioni, si e' presentato comunque alla provincia, denunciando l'esclusione. 'Un comportamento inaccettabile - ha detto il presidente de La Destra e candidato alle prossime elezioni regionali in Abruzzo - che rispecchia la volonta' di un bipartitismo malato di oscurare i reali problemi dei cittadini. Vogliono promuovere solo dibattiti virtuali e truccati, dove i candidati del PdL e del Pd si presentano apparentemente in dissenso l'uno con l'altro. In realta', entrambi intendono coprire il disagio economico che c'e' in Abruzzo e le reciproche complicita' sulla tangentopoli abruzzese'. Buontempo ha invitato le associazioni di categoria a un confronto diretto sui loro problemi.
Il candidato alla presidenza della Regione Abruzzo, Teodoro Buontempo, nel corso di un dibattito che si e' svolto presso gli studi della Rai di Pescara, ha sfidato il candidato del PdL a un confronto diretto sul programma, sulle possibili soluzioni ai problemi che hanno messo in crisi l'Abruzzo e sulla questione morale. 'E' inaccettabile - ha riferito Buontempo - che la campagna elettorale si faccia senza un reale confronto, mostrando solo il potere economico con manifesti e spot televisivi, dietro ai quali c'e' il nulla., il vuoto. Ci sono - ha aggiunto - i padrinati che hanno scelto i candidati della PdL e del Pd nella certezza che i manovratori restino sempre gli stessi'.
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