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"Nel comune di Villa Sant'Angelo, gli inquilini dei Map affittuari prima del sei aprile pagano un affitto mensile; anche il sindaco di Poggio Picenze segue quella direzione. E il comune dell'Aquila?". E' quanto si chiedono Alessandro Manetta e Federico Russo Spena della Giovane Italia.
"Sarebbe opportuno che gli attuali assegnatari degli alloggi progetto C.A.S.E. e Map che non sono proprietari di immobili danneggiati e che quindi prima del sisma erano affittuari nelle abitazioni dove vivevano, comincino a pagare un 'equo' canone di fitto mensile al comune, in modo che quest'ultimo possa destinare le entrate che ne derivano in manutenzioni e accomodi vari per i nuovi complessi abitativi.
Tuttavia - aggiungono - ieri il comune dell'aquila ha reso noto, tramite l'assessore Pezzopane, di non sapere ancora come comportarsi. E' 'rassicurante' sapere che la Giunta non è in grado di prendere una decisione tanto importante.
Un provvedimento del genere, - concludono - oltre che economicamente vantaggioso per le disperate casse comunali, non sarà certo considerato impopolare, anzi andrebbe a limitare alcune situazioni vantaggiose che si sono create tra la popolazione dopo il sisma".