"La Regione Abruzzo ha fatto una bella figura, in merito alla vicenda dei rifiuti campani da smaltire nella discarica di Cerratina".
Lo ha detto oggi l´assessore regionale all´Ambiente, Franco Caramanico, intervenendo ai lavori del consiglio regionale, riunito a Pescara in seduta straordinaria proprio per discutere della questione dei rifiuti.
Rispondendo alle polemiche sollevate dall´opposizione di centrodestra Caramanico ha chiarito che "non è vero che l´Abruzzo ha dato una disponibilità superiore ad altre regioni, anche se non mi sarebbe dispiaciuto.
E comunque 15mila tonnellate di rifiuti in arrivo dalla Campania corrispondono ai rifiuti prodotti in una settimana in Abruzzo".
L´assessore ha detto di non essere "meravigliato delle proteste dei cittadini" ma ha garantito che non ha intenzione di "fare di Cerratina la discarica prima dell´Abruzzo e poi dell´Italia.
Questa discarica - ha reso noto l´assessore - può ospitare ancora 750mila metri cubi, e comunque da anni accoglie rifiuti anche di altre regioni".
L´assessore si è detto "amareggiato", poi, delle dichiarazioni del centrodestra, che ha parlato di una politica scellerata e irresponsabile della giunta regionale. Ma se ci sono stati problemi, in Abruzzo, è per via della mancanza di programmazione del passato - ha fatto notare l´assessore.
"Il messaggio che possiamo lanciare oggi - ha concluso - è che il Piano dei rifiuti si prefigge la chiusura delle discariche, ma nel frattempo si provvederà all´attivazione di altre discariche nel teramano e nell´aquilano, dove mancano".
La maggioranza ha presentato un ordine del giorno sulla questione dell´emergenza rifiuti, da votare al termine dei lavori.
L´assessore ha poi rilevato che l´Abruzzo non vive una "situazione di tranquillità, ma quando c´è di mezzo l´immagine del nostro paese siamo obbligati ad offrire la nostra solidarieta´". Caramanico, pur apprezzando lo sforzo solidaristico compiuto dalla Regione, non ha fatto mistero di una "carenza infrastrutturale per il trattamento dei rifiuti ed una carenza gestionale". La questione, secondo l´assessore, ha "padri antichi ed una totale assenza di pianificazione".
Per il futuro, "il Piano regionale approvato è virtuoso ed in quanto tale consentirà di affrontare le problematiche nel migliore dei modi".
Intanto, la maggioranza, in un documento, pur riconfermando la necessità di partecipare alla soluzione dell´emergenza Campania, ha ribadito che gli impegni presi con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il prefetto De Gennaro siano limitati ai quattro mesi ed alla quantità di rifiuti stabilita.
(AGI)
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