CHIEDILO AL COMMISSARIO: economia, ospedale, tasse e macerie

PARTE SECONDA

29 Giugno 2010   16:28  

Raccogliendo i primi suggerimenti dei nostri lettori abbiamo realizzato una lunga intervista, e non sarà la prima al commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi. Altre domande possono essere inviate all'indirizzo email redazione@abruzzo24ore.tv scrivendo in oggetto ''CHIEDILO AL COMMISSARIO''

 

COSA E' STATO FATTO DI CONCRETO PER FAVORIRE LA RIPRESA ECONOMICA NEL CRATERE?

Il commissario Chiodi parte da una premessa: il terremoto è accaduto nel bel mezzo di una devastante crisi economica. E la vera ripresa nelle aree colpite dal sisma ci sarà quando riprenderà l'economia. Detto questo Chiodi si dice ottimista sugli effetti positivi che determinerà la zona franca e cita come prime misure gli 85 milioni di euro di fondi Fesr utilizzati per il ristoro dei danni a cui si aggiungono 44 milioni di euro dello Stato. Nel primo trimestre 2010 fa però osservare Chiodi, le aziende manifatturiere dell'aquilano hanno aumentato il fatturato del 9,5% rispetto allo stesso periodo del 2009, prima del terremoto, e questa è una notizia che induce all'ottimismo.

SOSPENSIONE DELLE TASSE: PERCHE' SI PONE IL LIMITE DEI 200MILA EURO DI FATTURATO? NON SAREBBE MEGLIO ESTENDERE L'AIUTO A TUTTE LE ATTIVITA' ECONOMICHE?

Il commissario Chiodi prima di tutto conferma che il tetto dei 200mila euro di fatturato salterà in finanziaria per gli autonomi e professionisti, che si vedranno dunque confermare la sospensione delle tasse per altri sei mesi. Rimane, è vero  per le società, ma Chiodi spiega che il tetto di fatturato dei 200mila euro è stato pensato al fine di concentrare le risorse disponibili per aiutare le piccole aziende che soffrono maggiormente la crisi post-sismica. Le grandi aziende anche nel cratere sismico negli ultimi mesi hanno in molti casi aumentato il fatturato, osserva il commissario.

OSPEDALE SAN SALVATORE: QUALE SARA' IL SUO FUTURO?

Per Chiodi l'ospedale san Salvatore è un esempio che deve suggerire ottimismo e far vedere la ricostruzione come una grande opportunità. I lavori di ristrutturazione si completeranno entro l'anno, assicura, ci sono a disposizione 47 milioni della Asl, la famosa assicurazione, e 35 milioni messi a disposizione dalla Regione. Ora il san Salvatore ha a disposizione sale operatore all'avanguardia e un pronto soccorso pediatrico, che prima non aveva.


LA PRESTIGIACOMO AVEVA DETTO: ''RIMUOVEREMO TUTTE LE MACERIE IN POCHI MESI. NON E' ACCADUTO, PERCHE'?

Insieme al ministro Prestigiacomo, risponde Chiodi, è stata sbloccata una situazione critica, perché di fatto il compito della rimozione era stato affidato ai comuni che poi si sono trovati nelle condizioni di non poter operare con efficacia. Con l'intervento dell'esercito sono state tolte 20mila tonnellate, spiega Chiodi, con un attività certosina proprio per salvare il materiale nobile. E l'obiettivo era rimuovere le macerie che si trovavano per strada, lasciate lì dalle ditte che hanno fatto i puntellamenti, in assenza di direttive chiare che ora invece ci sono e imporranno alle ditte di selezionare e smaltire le macerie in siti ad hoc, e non nelle strade dell'Aquila. La completa rimozione delle macerie finirà con la ricostruzione, perché le macerie saranno prodotte man mano dagli abbattimenti e dalle ristrutturazioni.Ma ripete a quel punto sarano le stesse ditte a farsi carico del corretto smaltimento e selezione del materiale da riutilizzare.


PARTE PRIMA 

 

 


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