COMUNE ALFEDENA: SINDACO, NECESSARIA LEGGE PER ALTO SANGRO

14 Gennaio 2008   17:16  
Il sindaco di Civitella Alfedena, Flora Viola, dopo aver inviato a tutte le amministrazioni della Comunità montana la bozza di proposta di legge regionale per l´Alto Sangro, ribatte alle affermazioni del primo cittadino di Barrea, Andrea Scarnecchia, che definisce il documento ´inutile e ridicolo´. L´idea di elaborare una proposta di legge regionale per il nostro territorio - dice il sindaco, Flora Viola - nasce dall´ascolto delle istanze delle popolazioni, dei loro problemi e dei loro bisogni, temi più volte sollevati in tutte le sedi istituzionali anche con iniziative pubbliche alle quali hanno partecipato la presidente della provincia dell´Aquila, Stefania Pezzopane e l´assessore regionale al bilancio, Giovanni D´Amico. La politica in più occasioni ha registrato le difficoltà, senza tuttavia farsi propositiva di azioni concrete per affrontarle. Forse - continua Viola - il testo di legge che ho approntato e sottoposto all´attenzione di tutti non è perfetto, ma almeno spero possa aprire un dibattito costruttivo in un ottica di lavoro diversa e fruttifera per il nostro territorio. Secondo il sindaco di Civitella Alfedena: L´Alta valle del Sangro ha bisogno di una strategia politica comune che vada al di la delle appartenenze e abbia come riferimento i bisogni delle popolazioni. Forse il primo cittadino di Barrea - conclude Flora Viola - non è a conoscenza del fatto che lo Statuto regionale prevede l´iniziativa legislativa da parte di cittadini e Enti locali. Invece di liquidare la proposta di legge con frasi poco consone al ruolo che riveste, pensi piuttosto a proporre iniziative migliori. All´origine della divergenza di vedute tra i due sindaci, ci sarebbero diverse proposte progettuali per l´assegnazione dei 26 milioni di euro del Docup 2002-2007. (AGI)

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