"Siamo solidali con gli agenti feriti e condanniamo con fermezza e la massima severità il comportamento di chi non merita alcuna giustificazione. L'Aquila non può permettersi di passare per una città violenta e pericolosa". Lo afferma Filippo Ciancone, direttore provinciale di Confesercenti.
"Anche per questo - dice Ciancone - è necessario sottolineare che la nostra non è una città da coprifuoco, perchè la stragrande maggioranza dei clienti dei locali e dei pub è gente tranquilla che vuole solo divertirsi, come accade in tutte le città italiane.
Dipingere L'Aquila come una città senza legge rischia solo di far scappare la gente perbene. I titolari dei locali fanno già oggi la loro parte e sono pronti a fare un passo ulteriore per la sicurezza -conclude il direttore di Confesercenti - e per garantire momenti sereni a chi sceglie L'Aquila per trascorrere le proprie serate".
(AGI)