CORSI DI GIORNALISMO: L'ORDINE, ATTENZIONE ALLE FALSE PROMESSE

12 Marzo 2008   13:09  

"Da più parti si segnala all'attenzione dell'Ordine dei giornalisti la pubblicazione di bandi per attività formative dedicate al giornalismo ed al mondo dell'informazione, organizzate da agenzie e società private. A quanti intendono accostarsi a tali corsi, deve essere tuttavia chiaro che le uniche ad essere riconosciute come abilitanti all'esercizio professionale sono le attivita' formative gestite direttamente (o riconosciute) dallo stesso Ordine professionale".

A parlare è il consigliere-segretario dell'Ordine regionale dei giornalisti d'Abruzzo, Sergio D'Agostino. " Ne deriva - osserva -che tutte le altre non possono, pena la violazione della legge, promettere quanto non è nella loro disponibilità: come ad esempio l'iscrizione nell'Elenco dei pubblicisti. In questo senso, vale la pena ricordare che le uniche norme in vigore per l'iscrizione nell'Elenco dei pubblicisti dell'Albo dei giornalisti sono dettate all'interno della legge professionale, la numero 69 del 1963.

Sul sito internet dell'Ordine dei giornalisti d'Abruzzo, all'indirizzo www.odg.abruzzo.it, è disponibile l'elenco integrale dei documenti che gli aspiranti all'iscrizione sono tenuti a produrre: documenti - spiega D'Agostino - che non prevedono il rilascio di attestazioni di sorta al termine della frequenza di corsi gratuiti (o a pagamento) organizzati da soggetti pubblici o privati, ma solo di quella del direttore responsabile della testata con cui si collabora.

Le attività formative riconosciute dall'Ordine (come accade per le scuole di giornalismo) sono soggette a un rigido disciplinare con indirizzi sulla didattica, le attività di tirocinio, la qualificazione dei docenti utilizzati".

(AGI)


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore