Calcioscommesse: Massimo Erodiani torna in libertà
Torna in libertà Massimo Erodiani, il pescarese titolare di alcune agenzie di scommesse coinvolto nell'ambito dell'inchiesta della procura di Cremona sul calcioscommesse e sulle presunte partite truccate,che ha coinvolto big del calcio come il giocatore di Serie A e della Nazionale Beppe Signori.
Indagati anche Stefano Bettarini e Cristiano Doni, giocatore e capitano dell'Atalanta. A decidere la revoca della misura degli arresti domiciliari il Gip. Anche per uno degli altri indagati, Francesco Giannone, è stata revocata la misura cautelare dei domiciliari.
La decisione assunta dal Gip deriva dalla costatazione che sia Erodiani che Giannone avrebbero proficuamente collaborato e risposto alle domande riguardanti l'organizzazione criminale che, secondo l'accusa, avrebbe truccato alcune partite di serie B e Lega Pro, arrivando addirittura a "drogare" con dei tranquillanti alcuni giocatori.
Erodiani in particolare due giorni fa davanti al Procuratore Roberto Di Martino ha parlato per 5 ore, esaminando tra le altre alcune partite chiave: Inter-Chievo del campionato 2009-2010, finita 4-3 il 9 maggio del 2010; Napoli-Palermo, Atalanta-Livorno, Sampdoria-Chievo e una partita del Chievo di un campionato precedente rispetto a quello che si è concluso.
"Sono partite che al nostro assistito risultava fossero state manipolate, ma non da lui" ha spiegato al termine dell'interrogatorio uno dei suoi legali, Giancarlo De Marco.
Tra l'altro Erodiani ha confermato di aver incontrato due volte Signori (e non solo una come l'ex cannoniere continua a sostenere). Ha concluso il legale: "Credo che alle luce delle dichiarazioni di Massimo, si aggravi la posizione di qualche altro indagato".
