Cambiano in corsa le strategie difensive in merito all’inchiesta Caligola su presunte tangenti sottoforma di consulenze fittizie e che vede al momento ai domiciliari sei persone, in carcere il solo Quarta, mentre il Gip ha rimesso in libertà il socio della Cyborg Corrado Troiano, provvedimento contro il quale il Pm Antonietta Picardi ha presentato un ricorso. Secondo i riscontri investigativi, infatti, sarebbero evidenti le responsabilità della Cyborg nella complessa attività illecita. A rafforzare il ricorso della Procura nuovi documenti acquisiti dalla squadra mobile di Pescara in relazione ad appalti dirottati in favore della società di Troiano, in particolare un’estensione di 40 mila euro su un appalto gestito dall’Oics. Atti sostenuti da intercettazioni inequivocabili dove si da già per certo l’affidamento dell’appalto alla Cyborg, società che gravita intorno al colosso Ecosfera. A proposito di società satellite, domani sarà ascoltato dai magistrati Domenico Peca, amministratore della Welfar Net, la società contabile che gestiva, secondo l’accusa, le consulenze per conto di Ecosfera ai vari Quarta e Galdi in particolare.
"Caligola": l'Andreola rinuncia al riesame
Vanna Andreola ed il Marito Michele Galdi rinunciano al Riesame, mentre i legali di Lamberto Quarta, Giuliano Milia e Giandomenico Caiazza, ricorrono in Cassazione per spostare i fascicoli dalla procura aquilana a quella di Roma.
