Campari e Finmek: Pezzopane scrive a Scajola e Sacconi

07 Luglio 2008   16:10  

La proroga del secondo anno di cassa integrazione per la Campari e di un ulteriore anno anche per la Finmek, condizione necessaria per dare una nuova boccata d'ossigeno ai lavoratori e alle loro famiglie. Procedere speditamente alla verifica delle proposte industriali delle diverse imprese interessate a rilevare i siti sulmonesi, per favorire una rapida reindustrializzazione e il reimpiego.

Queste le principali richieste contenute in una nota, inoltrata dalla presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, ai Ministri dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola e del lavoro, Maurizio Sacconi. "Non ammettiamo tentennamenti, ne' dubbi da parte di nessuno- ha commentato la presidente Pezzopane -, ne' ci piacciono le fughe in avanti di qualche parlamentare

Chiediamo, invece, alle istituzioni del territorio, Regione, Comune di Sulmona e parlamentari di tutte le forze politiche, in particolare quelli espressione dell'attuale maggioranza del governo Berlusconi, di fare squadra, affinchè si possa esercitare ogni forma di pressione sull'esecutivo. Reclamiamo con urgenza non solo il tavolo nazionale, previsto nel Protocollo d'intesa per la Valle Peligna, ma anche la presenza del Ministro Scajola a Sulmona e l'Aquila.

Una visita annunciata più volte dal centro destra in campagna elettorale, ma che a tutt'oggi rimane lettera morta. Dal Ministro attendiamo risposte concrete ed esaustive sui piani industriali, che giacciono sul tavolo del governo. Ci aspettiamo che siano proposte serie, affidabili, credibili. Siamo stanchi di false chimere. Nel frattempo vanno dati segnali energici alle aziende che intendono investire sul nostro territorio.

L'87.3c e il protocollo d'intesa per la Valle peligna, obiettivi centrati, su cui la Provincia ha lavorato con decisione e fermezza, sono opportunità che non si possono sprecare. Il governo faccia tutto il possibile per rendere operativa da subito la Commissione Lavoro, istituita presso il Ministero dello Sviluppo per l'attuazione del protocollo d'intesa sulla Valle Peligna. Nelle more che il nuovo esecutivo si faccia carico di riconoscere Sulmona come Zona franca urbana - conclude - le aziende interessate a rilevare il sito sulmonese devono poter sfruttare a pieno i vantaggi offerti dagli incentivi statali".

(AGI)


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore