Caracas:Arrivano le polizze sanitarie.

Una boccata d'ossigeno per gli abruzzesi indigenti.

27 Marzo 2010   14:22  

Si è riunito a Caracas il consiglio d'amministrazione della Fondazione "Abruzzo Solidale", la riunione presieduta da Amedeo di Lodovico e dal segretario Nicola Ciammaricone è entrata subito nel vivo delle problematiche all'ordine del giorno.
C'e' da ricordare che la Fondazione, operativa già da diversi anni sul territorio venezuelano è nata da una lodevole intuizione dell'allora presidente del CRAM Donato Di Matteo, con l'intenzione di portare aiuto sanitario ai nostri corregionali in difficoltà economiche.
In una realtà socio-economica con forti cambiamenti, voluti dal governo del presidente Chavez, la comunità abruzzese ed italiana più in generale paga un prezzo molto alto.
Tanti sono gli imprenditori in difficoltà e molte sono le famiglie che hanno bisogno di un aiuto economico.
Nel paese della rivoluzione "socialista" se ci si ammala,purtroppo, bisogna pagare tutte le cure mediche, le strutture pubbliche non danno un servizio adeguato ed i cittadini sono obbligati a rivolgersi alle strutture private o a dotarsi di costose polizze assicurative.
Fù  così che l'allora direttivo della fondazione decise di fare al governo regionale la richiesta di un fondo economico adeguato al fine di poter stipulare un certo numero di polizze sanitarie per abruzzesi in stato di necessità.
Purtroppo come spesso succede dopo una prima risposta positiva seguirono una serie di problemi con il ben noto "buco sanitario" abruzzese che hanno rallentato l'iter dell'iniziativa.
Oggi, dopo il cambio della guardia dei vertici politici regionali, si è ripreso il percorso iniziato anni  fà e sta per essere felicemente portato a termine con l'accredito di circa ottantamila euro che la fondazione userà per accendere polizze sanitarie che salveranno la vita (in diversi casi) a molti nostri corregionali.
Nell'attesa, però, la fondazione non è restata con le "mani in mano" e subito dopo la tragedia del terremoto si è fatta capofila di una raccolta di fondi da destinare alla ricostruzione, individuando sito e struttura, presto sorgerà a Villa Sant’Angelo un centro culturale polivalente intitolato a Gaetano Bafile, giornalista aquilano, fondatore de "la Voce d'Italia" testata storica degli italiani in sud America.
Durante la visita di novembre scorso del Presidente del consiglio regionale d'Abruzzo Nazario Pagano la fondazione è stata protagonista di diversi momenti ufficiali e si è distinta sopratutto per la qualità degli incontri a cui ha partecipato.
 L'attività che più sta a cuore in questo momento al presidente Amedeo Di Lodovico è continuare il percorso iniziato a Maracay con la mostra multimediale "Il coraggio della Speranza" e metterla insieme all'Associazione Civile Abruzzese dello stato Aragua, a disposizione di tutte le associazioni abruzzesi e non presenti qui in Venezuela.
"L'obbiettivo è quello di far conoscere la tragedia che ha colpito la provincia dell'Aquila ed i suoi cittadini, ciò che il governo ha realizzato e quello di cui ha ancora bisogno la gente un impegno che vede in prima fila le forze più vive e sane della nostra comunità, aldilà di qualche tentativo di coinvolgerci in sterili polemiche, noi restiamo fuori da ogni  di protagonismo che mal si addice al tema ed al momento." ci dichiara Di Lodovico, e poi continuando, "le tragedie, come qualsiasi evento che sconvolge comunità intere devono servire ad unire per dare risposte adeguate alle emergenze da affrontare, questo è l'obbiettivo che ci muove ed è questo l'impegno che abbiamo moralmente sottoscritto al momento di ricevere la mostra lasciata dalla delegazione abruzzese.” 
Il prossimo appuntamento in cui verrà presentato l'evento sarà al Centro Italo di Caracas,  con una grande manifestazione dal titolo emblematico "Ad un anno dal terremoto".
 
Gianfranco Di Giacomantonio Maracay-Venezuela


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