Carceri Sulmona, saltano lezioni per detenuti, manca personale penitenziario

21 Ottobre 2013   15:16  

 Saltano al carcere di Sulmona le lezioni, per i detenuti, del corso di agraria tenuto dai docenti dell'istituto 'Serpieri' poiche', a detta della direzione, mancano i poliziotti penitenziari deputati al mantenimento dell'ordine ed alla salvaguardia della sicurezza.

La notizia e' stata resa nota dal vice segretario regionale della Uil penitenziari, Mauro Nardella che cosi' commenta: "Che le condizioni riferibili all'organico di polizia penitenziaria presso l'istituto di via Lamaccio denotassero carattere di estrema deficienza lo abbiamo raccontato infinite volte ma arrivare a denunciare la sospensione di attivita' trattamentali come quelle inerenti l'istruzione non l'avremmo mai pensato e voluto evidenziare.
Eppure oggi, presso il carcere di Sulmona, quanto non auspicabile e' successo.

La notizia arrivata all'istituto scolastico da una telefonata giunta dal penitenziario ha suscitato grande stupore tra i responsabili dell'istituzione scolastica tant'e' - dice Nardella - che si era pensato ad uno scherzo.
Per fugare ogni dubbio gli stessi responsabili dell'Istituto pratolano hanno provveduto a richiamare il carcere per avere conferma. Cosa che puntualmente e' avvenuta e che come e' ovvio accada in questi casi ha parecchio interrogato gli stessi responsabili del 'Serpieri', considerata l'originalita' del caso, sul da farsi.

Al di la' della gravita' della situazione creatasi circa la sospensione dalle lezioni - commenta Nardella - resta l'aspetto grave della situazione carceraria la quale, seppur resa edotta ai quattro venti da decine e decine di comunicati stampa e manifestazioni di protesta, non e' stata mai colta con favore dai dirigenti dell'Amministarzione penitenziaria i quali nulla hanno fatto per porvi rimedio.

Delle 310 unita' di polizia penitenziaria operanti nel non lontano 2010 ed in un contesto di sicurezza sicuramente meno esigente, si e' passati alle 246 attualmente in servizio per una pianta organica che in maniera del tutto unilaterale il Provveditorato di Pescara, all'inizio del 2013, aveva portato a 271 unita' in luogo delle 328 del D.M. del 2001.
Cosa ancor piu' grave potrebbe accadere - prosegue il vice segretario della Uil penitenziari - nei prossimi giorni allorquando, in occasione dell'incontro che le OO.SS. di categoria terranno con il provveditore regionale, si dovra' discutere di un ulteriore taglio di personale di circa 100 unita' che il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria ha voluto effettuare sull'intero organico abruzzese e che potrebbe ancor di piu' far assottigliare l'organico di Sulmona.

All'appuntamento - annuncia infine Nardella - la Uil Penitenziari il 24 ottobre si presentera' con 'il dente avvelenato' pronto ad 'azzannare' chiunque vorra' rendere ancor piu' drammatica una situazione divenuta insostenibile".


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