Carioti: i fondi di "Domani" restino destinati al Conservatorio

22 Luglio 2010   12:30  

Dal direttore del Conservatorio "Alfredo Casella" dell'Aquila, Maestro Bruno Carioti, riceviamo e pubblichiamo la lettera indirizzata al ministro Sandro Bondi, al commissario Chiodi, al vice commissario Cialente, al presidente della Provincia dell'Aquila Del Corvo e ai 56 artisti della canzone "Domani, 6-04-09".

Prima di tutto vorrei ringraziare ancora una volta i 56 Artisti che hanno collaborato alla realizzazione del disco “Domani”. E’ stato per noi un gesto fondamentale che ci ha commosso e, nello stesso tempo, ci ha infuso la forza di reagire ad una tragedia enorme che in pochi istanti ci aveva tolto il nostro luogo di lavoro ma che, soprattutto, aveva messo in discussione il futuro dei nostri ragazzi, privati del posto nel quale coltivavano, tra tanti sacrifici, la loro passione per la Musica. Grazie a tanti gesti come questo, siamo riusciti a risollevarci ed ora abbiamo una bellissima sede temporanea costruita a tempo di record dalla Protezione Civile, nella quale i nostri studenti hanno ripreso a frequentare regolarmente le lezioni e a progettare il loro …. Domani! In merito alla lettera inviata al Ministro Bondi da Jovanotti (anche per conto dei 56 artisti che hanno collaborato alla realizzazione del disco “Domani”) e alle successive dichiarazioni apparse sulla stampa, mi permetto di precisare alcune cose:

1. Non è vero che la vecchia sede del Conservatorio si trova nella “zona rossa” dell’Aquila. Ricordo, per chi non lo sapesse, che la sede del Conservatorio era collocata nel Complesso dell’Abbazia di Collemaggio, fuori quindi dalla “zona rossa”, perfettamente raggiungibile e sulla quale si potrebbe lavorare alla ristrutturazione senza alcun problema.

2. Si sta valutando se sia opportuno procedere alla ricostruzione di quell’edificio da adibire a sede del Conservatorio o, in alternativa, procedere alla costruzione di un nuovo Conservatorio qualora il Convento di Collemaggio, pur ristrutturato, non dovesse avere quei requisiti di sicurezza e di funzionalità indispensabili per la funzione che dovrà svolgere.

3. Nei mesi scorsi più volte abbiamo sollecitato le Amministrazioni competenti (Comune, Provincia e Regione) a convocare una conferenza di servizi per individuare una soluzione per la futura sede definitiva del Conservatorio dell’Aquila. Sottolineo “definitiva” perché l’attuale sede, pur risultando estremamente funzionale e adeguata alle particolari esigenze di cui necessita un edificio adibito a Conservatorio, non ha le caratteristiche di una sede duratura.

4. Oltre alla cifra messa a disposizione dagli Artisti riuniti (cifra della quale sono venuto a conoscenza solo grazie agli articoli apparsi sui quotidiani in questi giorni) vi sono altre somme ‐ anche importanti – messe a disposizione da altri benefattori. Ricordo, tra gli altri, il milione di euro donatoci dalla SIAE e attualmente depositato nel conto corrente bancario del Conservatorio, già messo a disposizione del Commissario Straordinario per la ricostruzione. Ma all’appello ne mancano molti altri: diverse sono state le iniziative e le sottoscrizioni lanciate in favore del Conservatorio di cui a tutt’oggi non sappiamo nulla.

5. Sulla scorta delle opinioni espresse unanimemente dal Collegio dei Professori, dal Consiglio Accademico e dal Consiglio di Amministrazione del Conservatorio che condividono l’idea di utilizzare le somme che ci sono state promesse per la costruzione di una nuova sede piuttosto che per ristrutturare il Convento di Collemaggio, nei mesi scorsi mi sono dichiarato pronto ad utilizzare la cifra donata per acquistare il terreno su cui poter costruire la nuova sede del Conservatorio. Ad unanime avviso degli Organi di Governo del Conservatorio, infatti, tale edificio, pur prestigioso ed estremamente affascinante dal punto di vista storico e architettonico, al termine degli importanti lavori di ricostruzione cui dovrebbe necessariamente essere sottoposto in considerazione dei seri danni riportati, non avrebbe comunque i requisiti minimi di sicurezza e di salubrità necessari per lo svolgimento delle attività del Conservatorio.

6. Ribadisco in questa sede la totale disponibilità del Conservatorio a mettere a disposizione immediatamente il milione di euro donatoci dalla SIAE che, insieme a quanto messo a disposizione dagli Artisti riuniti, potrebbe costituire il primo passo per la costruzione di un nuovo Conservatorio a L’Aquila, dotato magari di un grande Auditorium nel quale poter collocare il nostro grande Organo da concerto che ora giace, tristemente smontato, in alcuni locali messici a disposizione dalla Provincia dell’Aquila ad Avezzano.

Vorrei infine richiamare l’attenzione su un aspetto che ritengo fondamentale: i dischi di “Domani” sono stati venduti con la dicitura “Per la ricostruzione del Conservatorio Alfredo Casella”. Dare a questi fondi una diversa destinazione vorrebbe dire tradire centinaia di migliaia di persone che hanno dato il loro contributo finalizzandolo ad una specifica destinazione: ricostruire il Conservatorio dell’Aquila. Che sia una ristrutturazione di Collemaggio o la costruzione di una nuova sede, il risultato non cambia: i fondi sono stati raccolti promettendo alla gente che sarebbero stati utilizzati con quella precisa finalità e nessuno ne può cambiare la destinazione. Se così non fosse si tratterebbe di un grande inganno perpetrato ai danni di quelle centinaia di migliaia di persone che hanno comprato il disco convinte che i loro soldi avrebbero contribuito alla ricostruzione del Casella e invece scoprono oggi che potrebbero essere utilizzati per finalità, seppur nobili, ma diverse: non mi sembra proprio un bel modo di comportarsi. Chiedo invece che si convochi immediatamente la conferenza di servizi che ho più volte richiesta e che si prenda una decisione definitiva sul futuro del Conservatorio, utilizzando immediatamente i fondi già a disposizione e andando a cercare quelli pubblicamente promessi e mai arrivati. Questo, e non altri, sarebbe un modo corretto per rispondere allo slancio di coloro che hanno comprato il disco “Domani” o che hanno fatto delle offerte pensando di contribuire alla ricostruzione del Casella.

Il direttore
Maestro Bruno Carioti


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore