Carnevale in Abruzzo: il volo dell'aquila di D'Ottavio e attesa per la notte grassa del martedi

Carnevale all’insegna del divertimento o quasi in Abruzzo dove a causa del maltempo alcune iniziative sono state rinviate. A Francavilla al Mare, per le avverse condizioni meteorologiche, la sfilata di Carnevale e il concorso “La mascherina più bella” previsti per questo pomeriggio sono stati annullati e rinviati a domenica prossima con tante sorprese.

E’ stata un’ esperienza fantastica che ripeterebbe ancora per Fabrizia D’Ottavio, l’ atleta abruzzese , medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene 2004 nella ginnastica ritmica, indossare il costume dell’aquila e calarsi giù dal Campanile di San Marco a Venezia domenica scorsa in occasione del Carnevale 2012.

L'esibizione ha riscosso un notevole successo. L’atleta ha indossato un costume da aquila realizzato da Stefano Nicolao, a rappresentare la forza, il coraggio, l’intraprendenza e la fierezza che ben descrivono anche le sue peculiarità e quelle della terra d’Abruzzo in cui è nata e cresciuta. Il Carnevale non è solo la festa dei bambini , con le sue feste, i suoi balli, i suoi eccessi e quel ribaltamento degli ordini sociali e gerarchici che da sempre ha contraddistinto questo periodo di piacevolezze e trasgressioni.

Già, perché lo spirito del Carnevale “moderno” nacque appunto dall’esigenza di concedere, specie ai ceti più bassi, un periodo interamente dedicato al divertimento .

La parola Carnevale, come tutti sanno, viene dal latino carnem levare (togliere la carne) perchè proprio il martedì, detto “grasso”, è l’ultimo giorno in cui è possibile mangiare carne prima che inizi il lungo periodo “di magro” della Quaresima ,i quaranta giorni che per i chi professa la fede cristiana precedono la Santa Pasqua.