Carrozzine determinate, le persone disabili chiedono di avere stessi diritti dei loro cani

21 Maggio 2014   15:27  

La Regione Abruzzo ha approvato qualche giorno fa, una legge che prevede che tutti i comuni costieri si dotino di un tratto di arenile dedicato ai bagnanti con cane al seguito.
Con questa Legge gli animali domestici avranno diritto ad accedere in spiaggia e fare anche il bagno, mentre gli essere umani, quelli titolari dei diritti inviolabili, come le persone con disabilità non hanno alcun diritto di godere della spiaggia e del mare.
Premettiamo che gli animali sono nostri amici, e ci aiutano anche nella riabilitazione, ma con la Legge regionale n. 19/2014 siamo al paradosso: i nostri animali domestici potranno accedere all’arenile e a all’acqua, mentre noi padroncini degli animali in carrozzina, li guarderemo dal marciapiede! Dobbiamo anche sopportare le esternazioni entusiaste dell’ex Ministro Brambilla che parla di inclusione, di certo non riferendosi agli esseri umani, del Consigliere regionale Riccardo Chiavaroli che ci parla di un bel percorso di sensibilizzazione, ma anche in questo caso non parliamo di persone.

L’ex Ministro al Turismo On. Vittoria Brambilla predica bene e razzola male, forse non ha nemmeno letto il “manifesto per la promozione del Turismo accessibile” che lei stessa ha firmato quando era Ministro. Manifesto che aveva come obiettivo “Mettere ogni persona con i suoi bisogni al centro del sistema turistico” inoltre ha dichiarato che “Un paese davvero civile non può non consentire ai suoi cittadini la piena accessibilità a tutte le sue strutture pubbliche e private.”
(http://www.governo.it/Notizie/Ministeri/dettaglio.asp?d=51392)
Insomma ci saremmo aspettati una Legge Regionale che prevedesse spiagge pubbliche accessibili fruibili con sedioline adatte per il mare, almeno in ogni comune costiero, per le persone che a causa di barriere non possono usufruire del meraviglioso patrimonio naturale che l’Abruzzo possiede.
Ci saremmo aspettati di essere considerati se non prima, almeno alla pari dei nostri amici animali. In tutti questi anni sono centinaia le proteste messe in atto dalla nostra associazione contro le istituzioni e spesso per rivendicare uguali diritti non, ma non ci era mai successo di chiedere pari opportunità tra animali e cittadini!
Chiederemo a tutto il Consiglio Regionale futuro ed al nuovo governatore della Regione Abruzzo di avere gli stessi diritti dei nostri cani!


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