Cartello di cliniche abruzzesi, la denuncia di Petruzzi: "Vogliono tagliarmi fuori"

L'Antitrust ha aperto un'istruttoria

14 Novembre 2013   10:36  

Le cliniche private abruzzesi si sarebbero riunite in un vero e proprio cartello per ripartirsi la ricca torta della sanità privata abruzzese, ed al contempo impedire l'ingresso di qualsiasi ulteriore concorrente.

Questo, in sostanza, é il contenuto delle 22 pagine di esposto presentato all'Antitrust dall'imprenditore Nicola Petruzzi, gestore in affitto di Villa Pini negli ultimi due anni e mezzo, contro le case di cura Synergo, Villa Serena, Di Lorenzo e Villa Letizia, ree, a suo dire, di aver ostacolato il rilevamento della sua società, la Seagull, della clinica che fu di Vincenzo Angelini.

Sulla base di tale denuncia, l'Antitrust ha deciso di aprire un'istruttoria su questi presunti accordi tra le varie case di cura, con particolare attenzione alle trattative di vendita di Sanatrix, Santa Maria e Villa Pini, tutte del gruppo Angelini.

Nell'esposto redatto da Petruzzi, e presentato all'Autorità Garante della concorrenza e del mercato dall'avvocato Francesco Anglani, si sostiene che "le società, tutte aderenti all’Aiop, non soltanto hanno definito chi di loro dovesse partecipare alle aste fallimentari per la vendita delle cliniche del gruppo Angelini, evitando così di presentare offerte concorrenti, ma hanno anche partecipato alla gara per la vendita di Villa Pini attraverso un raggruppamento riconducibile ai principali operatori del mercato, notevolmente sovradimensionato rispetto ai requisiti tecnici ed economici previsti dal disciplinare di vendita".

In altre parole, ha denunciato Petruzzi, le case di cura avrebbero creato un vero e proprio regime di oligopolio che avrebbe compromesso irrimediabilemnte l'acquisizione di Villa Pini da parte del gruppo Seagull, prendendo parte all'asta insieme "con quote di partecipazione pressoché analoghe", determinando quindi di fatto un abuso di posizione dominante.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore