Casa dello Studente: via ai lavori di demolizione, al suo posto il luogo del ricordo

L'attesa di settanta famiglie, per poter rientrare a casa, si fa più breve

24 Luglio 2017   09:41  

E' iniziato oggi, come già annunciato, il cantiere per la demolizione della Casa dello Studente di via XX settembre (fabbricato compreso tra i numeri civici 46 e 50).

"L'appalto consiste nell'abbattimento dell'edificio residenziale universitario, gravemente danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009 e dove, purtroppo, hanno perso la vita tanti studenti"

ha spiegato l'Ex Assessore alla Cuc del Comune dell'Aquila, Stefano Palumbo, che ha aggiunto:

"Una prima demolizione parziale era già avvenuta nell'immediato post-sisma, ma il fabbricato che è ancora in piedi costituisce un grave pericolo per l'incolumità pubblica e privata, insistendo su una importante via di comunicazione pubblica, che e' anche l'unica via d'accesso agli edifici vicini, di recente ristrutturazione".

L'importo dell'appalto ammonta complessivamente a circa 500mila euro.

Grazie a questo intervento, molte famiglie che stanno per rientrare nelle case circostanti potranno usufruire delle loro abitazioni in totale sicurezza. Inoltre si darà pieno significato all'intesa sottoscritta con l'Azienda per il Diritto allo studio lo scorso ottobre, che ha previsto il trasferimento alla stessa Adsu di Casale Marinangeli, che sarà adibita ad attività e servizi pubblici per gli studenti universitari, con la contestuale acquisizione, da parte del Comune, proprio della Casa dello Studente".

"Tale operazione - ha proseguito Palumbo - ha rafforzato ulteriormente il rapporto con l'Università. Infatti, come spiegò all'epoca l'ex vice sindaco Pietro Di Stefano, al termine dei lavori di demolizione e rimozione delle macerie, l'area dove sorgeva la Casa dello Studente lungo via XX settembre diventerà un luogo della commemorazione e del ricordo, in omaggio alle vittime del crollo del fabbricato nella notte del 6 aprile di otto anni fa. Ateneo e Comune, infatti, hanno già raggiunto l'accordo per l'ideazione e la progettazione di spazi che abbiano proprio la funzione di ricordare la tragedia che e' avvenuta. Tale allestimento sarà deciso dagli stessi studenti attraverso un percorso partecipativo, mirato a raccogliere - da parte dell'Università - le proposte che perverranno dalle ragazze e dai ragazzi che frequentano l'Ateneo aquilano".

Ieri sono stati rimossi i ricordi e le foto lungo la transenna che delimita l’area, da Antonietta Centofanti (presidente del comitato dei parenti delle vittime della Casa dello Studente).

La Centofanti ha messo da parte tutto ciò che c’era, magliette, foto, pelouche, lettere, biglietti e fiori è quanto resta della vita prima del 6 aprile.

"Si chiude una pagina dolorosa del terremoto del 6 aprile anche per le settanta famiglie che vivevano al numero civico 52 di via XX Settembre. Tre palazzine che attendono la demolizione della Casa dello Studente per poter rientrare nelle proprie abitazioni" - dichiara il Vice Sindaco Guido Liris con delega alle Opere Pubbliche. 


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