Case occupate abusivamente, iniziati gli sfratti a Pescara

Quattro sfratti sono stati eseguiti ieri mattina dalle forze dell'ordine a Pescara, nella zona di Rancitelli, perche' gli alloggi popolari erano stati occupati abusivamente, dopo aver sfondato la porta di ingresso, da persone che li usavano per spacciare sostanze stupefacenti.

Il questore, Stefano Cecere, ha tracciato un bilancio dell'attivita' espletata nell'ultimo mese a Rancitelli: 25 perquisizioni domiciliari, un arresto per droga (due chili di eroina), 26 auto sequestrate perche' circolavano senza assicurazione, venti fogli di via obbligatoria, allacci abusivi all'energia elettrica scoperti e eliminati.

Ma il dato certamente più inquietante è che sfruttando certi lassismi burocratici, gli inquilini abusivi, hanno addiritura avuto tempo di sfondare le porte ed installarle delle nuove e riempire le abitazioni di mobilia varia senza che nessuno, per svariati anni avesse avuto l'autorità per farli sloggiare.

Maurizio Favia, comandante provinciale dela Guardia di finanza, ha ricordato invece che l'azione delle Fiamme gialle e' finalizzata anche a tenere sotto controllo il patrimonio di chi vive nell'illegalita' e sono stati diversi i sequestri di beni acquistati con soldi guadagnati illecitamente.

L'operazione di Pescara potrebbe costituire, intanto, un interessante precedente. Da molti centri, specie dalla costa arrivano segnali alle rispettive amministrazioni affinchè intraprendano iniziative simili.