Case popolari Chieti, dura denuncia di El Zohbi e Costa: "Punteggi gonfiati"

Un'ennesima aspra polemica è esplosa nell'ancor più vasta odissea relativa alle graduatorie per gli alloggi popolari del Comune di Chieti, una questione che sembrerebbe davvero destinata a non avere mai fine.

Ad innescare la polemica, stavolta, è stato il capogruppo Idv in consiglio, Bassam El Zohbi che, appoggiato da Stefano Maurizio Costa (FI), ha esplicitamente puntato il dito contro l'Ufficio Politiche della Casa, asserendo che "i punteggi per gli alloggi popolari sono stati gonfiati: il sindaco e l'assessore Dario Marrocco pongano fine agli orrori perpetrati dall'Ufficio, ed il dirigente Giuseppe Di Paolo sia subito sollevato dall'incarico".

Secondo quanto denunciato dai due consiglieri, nello specifico, tramite tali presunti punteggi gonfiati sarebbero state favorite sette famiglie ("Lo sfratto esecutivo per morosità ha ricevuto 20 punti anziché gli 8 previsti dalla delibera", ha osservato El Zohbi), mentre nel frattempo quattro casi sarebbero stati valutati male. Parallelamente, poi, c'è il caso di una famiglia residente nel quartiere di Sant'Anna in un appartamento privato e puntellato, in quanto classificato come "semi pericolante" dai vigili del fuoco ed "antigienica" dalla Asl.

Per quanto concerne quest'ultima circostanza, oltre che all'amministrazione, El Zohbi e Costa si sono rivolti al prefetto, chiedendo "pronti provvedimenti che seguano ad una relazione dettagliata sul caso".

El Zohbi ha inoltre incalzato sulla questione dell'assegnazione degli alloggi, dei quali al momento ne risultano liberi 14 ma non sembra si sia proceduto ad alcuna assegnazione. "Nel contempo, sono stati occupati abusivamente sei o sette alloggi" - ha affermato il capogruppo Idv - "mentre l'Ufficio continua a restare fermo nonostante 350 domande da esaminare per il bando generale, di cui 70 per la mobilità abitativa".