Case popolari ancora rotte, centinaia di famiglie povere senza risposte

1700 erano le famiglie aquilane indigenti negli alloggi delle case popolari prima del sisma, alloggi quasi tutti di proprietà dell'Ater, e cioè della Regione. A due anni dal sisma quasi nessuna delle abitazioni di cui 700 classificate E sono state riparate, nonostante il provveditorato alle opere pubbliche abbia da tempo i soldi in cassa.

E sono state riparate solo 15 delle case B e C

E nel frattempo sono centinaia le famiglie povere in lista di attesa, ed aumentano in continuazione in quanto come confermano tutti i dati ufficiali, a L'Aquila aumenta la disoccupazione e la cassa integrazione e i redditi sono in picchiata, mentre le poche case sul mercato vengono affittate a prezzi altissimi e talvolta indecenti.

Da qui l'ennesimo allarme lanciato dall'assessore comunale Stefania Pezzopane che avanza pesantissime accuse alla struttura della gestione dell'Emergenza, un inutile e costosissimo baraccone burocratico, lo definisce, che più di risolverli i problemi li complica, o li scarica sul comune che non ha soldi personale e mezzi. Davanti a questo sfacelo che rischia di esplodere, la Regione, dopo aver ridotto di un terzo in due anni anche per l'aquila i fondi per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, ora avrebbe intenzione di azzerarli, e il Comune deve far fronte così al dramma di centinaia di famiglie che un affitto non se lo possono permettere, con i soli 30mila euro di contributi trovati raschiando il fondo delle esangui casse comunali.

Il Comune doveva poi venire in possesso di 50 alloggi del Fondo Immobiliare che sarebbero dovuti essere destinati alle categorie sociali più deboli, "il governo non ce li ha mai dati- ha ribadito la Pezzopane -Attraverso il bando che abbiamo fatto per reperire alloggi ne abbiamo trovati solo 22, a fronte di una richiesta da parte di 112 famiglie".

Qualche numero eloquente:

nel 2007 in graduatoria c'erano 255 famiglie indigenti, 275 nel 2008, nel 2010 299. Tute famiglie in attesa, contro un'offerta pari pressochè a zero alloggi.

Questi invece la progressiva riduzione dei sostegni all'accesso alle abitazioni in locazione:

2007 - 177.011,34

2008 - 162.493,37

2009 - 125.007,37

2010 - 48.127,96

Per il 2011 in bilancio per ora ci sono 0 euro.

Il Comune dell'Aquila dal 2007 ad oggi ha stanziato circa 30mila euro ogni anno.

servizio di Filippo Tronca

Montaggio Marialaura Carducci