Caso Caripe-Tercas: chiamata di tutte le forze istituzionali

01 Agosto 2013   09:29  

“Il Comune e la Provincia di Pescara, con tutte le sigle sindacali, chiamano a raccolta tutte le forze istituzionali, a partire dai nostri parlamentari, per affrontare insieme la vicenda del Gruppo Tercas-Caripe. L’occasione sarà offerta venerdì prossimo, 2 agosto, nel corso di un’Assemblea convocata per le 16 presso la sede della Camera di Commercio di Pescara, un momento per ribadire la nostra volontà di salvaguardare in ogni modo possibile una realtà territoriale da cui oggi dipendono 1.200 famiglie pescaresi e regionali che stanno vivendo con ansia la fase di riorganizzazione del Gruppo bancario.

E per scelta abbiamo voluto promuovere tale momento di confronto con i sindacati per testimoniare la nostra vicinanza e l’assoluta condivisione di quella che è una battaglia fondamentale per l’economia stessa del territorio”. Lo hanno detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa nel corso della conferenza stampa odierna convocata con i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl, DirCredito e Fabi sul ‘caso’ Caripe-Tercas.

“La vicenda ‘Caripe-Tercas’ – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – merita tutta la nostra attenzione e sensibilità istituzionale e marcare la territorialità del gruppo bancario non vuol dire inseguire sterili campanilismi perché continuiamo a guardare con rispetto a qualunque Istituzione. Abbiamo espresso il nostro massimo plauso quando la Tercas ha concluso l’operazione con Caripe perché, al di là delle opportunità subordinate, si erano create di fatto le condizioni che sembravano prodromiche a un grande istituto bancario che poteva essere in fase di incubazione.

Da qui oggi nasce la preoccupazione per i posti di lavoro e per il futuro dei dipendenti e della governance dei due Istituti, e soprattutto nasce la preoccupazione che si possa correre il rischio di perdere le peculiarità territoriali, che sono rappresentate da un rapporto di contiguità. Insieme abbiamo invece delimitato un percorso nel quale siamo al fianco dei sindacati, insieme abbiamo voluto fare un percorso per sensibilizzare pensando anche alla creazione di un unico Istituto di credito che possa incrociarsi con altre realtà territoriali e fare un unico soggetto che vada a cogliere un’opportunità positiva.

Ora è giunto il momento di coinvolgere anche i nostri Parlamentari e l’incontro di venerdì sarà l’occasione per sensibilizzare anche le altre Autorità politiche cui non può rimanere estraneo il percorso di Caripe e di Tercas che sono un’espressione ottima del territorio”. “Con il sindaco abbiamo subito raccolto l'invito dei sindacati ad interessarci di questa vicenda - ha detto il presidente della Provincia Guerino Testa - e cerchiamo di facilitare la creazione di sinergie tra istituzioni pubbliche e parlamentari, senza distinzione di appartenenza politica. La banca deve rimanere una banca del territorio e la governance deve essere locale, pur sapendo che i tempi sono cambiati e anche in questo campo la crisi produce i suoi effetti.

Tra le ipotesi su cui si potrebbe discutere c'è quella dell'intervento delle fondazioni bancarie oppure dell'azionariato diffuso ma in questa fase è importante che si tenga la barra dritta e si dimostri, da parte di tutti, un grande senso di responsabilità. L'incontro di venerdì - ha concluso Testa - è finalizzato a dare concretezza a una battaglia che tutti, in Abruzzo, dobbiamo portare avanti per una banca che vogliamo mantenere qui, pensando tanto al personale quanto ai risparmiatori e alle aziende”. “Noi crediamo nell’operazione di far restare autonoma la banca attraverso l’intervento delle Fondazioni – ha detto il rappresentante della Cisl -: qui non si tratta di salvare un carrozzone decotto, e l’incontro con tutte le forze politiche ci consentirà di iniziare un percorso comune per individuare una soluzione definitiva”.

“Il sindaco Albore Mascia e il Presidente Testa hanno compreso subito che il nostro era un problema del territorio e sul territorio – ha aggiunto Francesco Trivellini della Fisal Cgil -, ci spiace invece non aver avuto risposte dal sindaco di Chieti cui abbiamo mandato un telegramma chiedendo un colloquio. In questo caso parliamo di una banca che ha una prospettiva di sviluppo, e venerdì ci auguriamo intervenga anche il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, come pure il mondo dell’imprenditoria perché è importante che si cominci a lavorare oggi, quando il problema può trovare una soluzione e a tal proposito avremo anche un incontro con il sottosegretario Legnini”.


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