Caso Cucchi, l'indignazione degli agenti

02 Novembre 2009   08:47  

Due lettere aperte, da parte di un maresciallo della Guardia di Finanza e di un poliziotto, sul caso Cucchi.

''Sono un maresciallo della Guardia di Finanza che svolge attività antidroga da circa 20 anni. Voglio spendere poche parole in merito alla triste e squallido caso della morte di Stefano Cucchi. Se è vero che per strada abbiamo potenziali criminali socialmente pericolosi appartenenti alle forze di polizia, allora abbiamo un PROBLEMA UN GROSSO PROBLEMA. Stavolta penso che Berlusconi non c'entra. Questo problema credo che c'è sempre stato ed è piu' vecchio di me sicuramente. Ma, mai nessuno ha provato a far qualcosa. A parte il ministro La Russa che ancora una volta tenta di giustificare l'Arma senza neanche conoscere minimamente gli delle indagini o i fatti. Uno STATO serio non dovrebbe mai giustificarsi. Un'ultima cosa: """DESIDERO CON TUTTO ME STESSO PER POTER CONTINUARE CON SERENITA' A FARE IL MIO LAVORO PER STRADA CHE SALTINO FUORI I COLPEVOLI DI QUESTA ORRENDA MORTE IN ORDINE DI APPARIZIONE... PRIMI I CARABINIERI CHE L'HANNO ARRESTATO, POI I GIUDICI CHE L'HANNO MALAMENTE GIUDICATO ED AFFIDATO AD UNA STRUTTURA CARCERARIA PER 20 GRAMMI DI FUMO, POI I CCDD. SECONDINI, INFINE I MEDICI DEL CARCERE CHE NON HANNO, TRA L'ALTRO, VOLUTAMENTE RICEVERE I FAMILIARI E POI TUTTI COLORO CHE HANNO TACIUTO''
UN CARO SALUTO DA UN TRISTE MARESCIALLO DELLA GDF

 

''Sono 20 anni che faccio il poliziotto in strada e devo dire che talvolta ho visto volere qualche ceffone, ma mai violenza gratuita, forse sono stato fortunato. Personalmente non ho mai alzato le mani su alcun CITTADINO. Tra le altre cose, trovo che picchiare chi non si può difendere sia una cosa schifosa, come schifoso è chiunque abbia riservato quel trattamento al povero Cucchi. E' innegabile che ci sono tra di noi alcuni atteggiamenti giustizialisti che vanno eliminati, ma evidentemente non interessa al governo che ci preferisce ignoranti ed in perenne conflitto con quanti di Voi ci disprezzano per partito preso.
Potremmo parlare per delle ore su quello che non va nella polizia e nelle forze dell'ordine, ma soprattutto nel Paese dove viviamo che è rimasto ai tempi dei Borboni. Non è questo il momento. Ogni volta che succede qualcosa di questo genere (anche una sola volta è troppo) mi vergogno non di essere poliziotto, ma di vivere in questo Paese. Spero che la famiglia Cucchi non perda mai la forza di andare avanti x il raggiungimento della verità e soprattutto x la giusta punizione dei colpevoli che fanno schifo anche alla parte sana delle forze dell'ordine che ancora è viva e contrariamente a quanto ne pensiate, sempre maggiore. Per favore non generalizzate''

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore