Castellafiume, cenni storici e turistici

04 Luglio 2012   13:33  

Castellafiume, a 858 m. s.l.m., nell ’alta valle del Liri alla base del monte Arunzo in prossimità del corso del fiume, deriva il nome da “Castrum Fluminis”, castello sul fiume Liri alla confluenza del torrente Riosonno (o Riosondoli).
Sorse attorno ad un castello e le prime notizie si hanno intorno al XII secolo.
Una parte del feudo apparteneva al conte Oderisio di Verrecchie, l’altra a Bonaventura di Tagliacozzo.
Nel XIV secolo passò agli Orsini e nel XV ai Colonna.
Nel 1806 divenne frazione del comune di Cappadocia, in seguito comune a sé, aggregando la frazione di Pagliara.
Dal punto di vista artistico meritano attenzione: la chiesa di S. Nicola (sec. XII) dal caratteristico portale settecentesco con piedritti e architravi a bugne con putti alati e la data del 1761; i resti dell’antico caratteristico castello Girifalco nella frazione Pagliara e, inoltre, il centro storico, fatto di stradine scale interne e balconi.
In località Pesculano sono visibili i ruderi di un’antica torre, eretta a difesa della zona di Nerfa, transito obbligato per gli eserciti che intendevano raggiungere la Campania attraverso la Valle Roveto o viceversa.
In Castellafiume conviene effettuare una visita verso la fine di Maggio, quando si festeggiano i Santi protettori, la Madonna del Rosario e San Nicola di Bari. In questa occasione vengono sorteggiate alcune fanciulle che dovranno consegnare i tradizionali ciambellotti ai portatori delle statue. All’asta dei Santi, che precede la processione, partecipano gli abitanti suddivisi nelle categorie tipiche dell’economia del paese: i camionisti, i pastori, i mulattieri, gli artigiani. Vengono portate in processione tutte le statue esistenti in chiesa. Alcune delle famiglie che abitano lungo il tragitto della processione usano mettere fuori della porta di casa un tavolo con quattro ciambellotti: la processione si ferma, il Santo viene depositato sul tavolo, la casa e i suoi abitanti ricevono una speciale benedizione e qualcuno appunta offerte in denaro sulle vesti del Santo. Altri festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova e San Giovanni Battista si hanno nel mese di agosto.
Da Castellafiume è possibile effettuare escursioni attraverso le montagne circostanti: il monte Arunzo, la catena dei Simbruini e il monte Girifalco (840) che meritano di essere percorsi e conosciuti per la suggestiva bellezza


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