Il primo tavolo tecnico per la ripresa delle zone terremotate, seguito all'incontro di mercoledì a Roma, si è riunito a Pescara nella sede dell'assesorato allo sviluppo economico. All'incontro, convocato dal vice presidente della Regione, Alfredo Castiglione, hanno preso parte il direttore generale del Ministero dello sviluppo economico, Andrea Bianchi, l'ad di Invitalia, Domenico Arcuri, esponenti della Protezione civile nazionale, i vertici di Confindustria regionale, i dirigenti del'assessorato e della presidenza della Regione. E' stato avviato un primo confronto con la Protezione Civile per le situazioni di tipo emergenziale e di intervento immediato. Castiglione ha formalizzato la richiesta di proroga di tutte le scadenze con il Ministero dello sviluppo econimico e più in generale con gli altri ministeri. Il vice presidente ha già preso contatto con l'Abi per definire le iniziative degli istituti di credito verso gli abruzzesi colpiti dal terremoto. Sono state poi illustrate altre iniziative già avviate dal Governo della Regione come le richieste di proroghe sui finanziamenti in corso, di slittamento di 12 mesi della chiusura del Docup 2000/2006, di riprogrammazione del Por Fers e del Fas, oltre al recupero dell'economia della legge 488 da poter impiegare nell'area colpita del sisma. Infine, Castiglione ha richiesto ufficialmente di rivedere la zonizzazione dell'Abruzzo ed in particolare dell'area colpita dal sisma.
