Castiglione: sulla sicurezza Pescara segua il modello Roma

'Per tornare la citta' ospitabile e vivibile che era, Pescara avrebbe bisogno di seguire il nuovo modello Roma: una maggiore determinazione nelle politiche per la sicurezza dei cittadini. I primi segnali che vengono dal Governo nazionale, al riguardo - considerare la clandestinita' come reato - sono incoraggianti e rivelano finalmente la giusta attenzione a livello centrale a quella che e' sempre piu' una drammatica emergenza'. Alfredo Castiglione, capogruppo di An in consiglio regionale, vorrebbe da parte dell'amministrazione comunale della citta' adriatica la stessa attenzione. 'Le notizie che leggiamo quotidianamente sui giornali - osserva - ci danno la misura di una citta' stritolata tra microcriminalita' e criminalita' organizzata nella quale, in certi quartieri e a determinate ore, diventa pericoloso anche uscire per fare quattro passi. Cosi' come e' successo alla signora scippata di tutti i soldi e i documenti. Si tratta di episodi che, come tutte le forme di violenza, non vanno minimizzati, tanto piu' considerando che a questi vanno a sovrapporsene altri - come quello dell'albanese in fuga con 25 chili di eroina, pari a 3 milioni di euro di bottino - che fanno pensare a Los Angeles piuttosto che a Roma". Secondo Castiglione di fronte a questa escalation "il sindaco D'Alfonso rimane a guardare, mentre i vigili, passata la campagna elettorale, hanno ripreso a saccheggiare i cittadini con le consuete raffiche di multe. A conferma delle nostre perplessita', all'impegno di armare i vigili non ha fatto seguito nulla, tantomeno la necessaria formazione e preparazione professionale propedeutica. L'abilita' di D'Alfonso - prosegue il capogruppo di An - e' quella del grande illusionista: nascondere sotto al tappetto i gravissimi problemi della citta' e all'occorrenza tirare fuori dal cilindro conigli bianchi e nastri da tagliare che distraggano i cittadini, illudendoli che Pescara sia una citta' normale. Purtroppo non e' cosi' e - conclude Castiglione - certe notizie di cronaca ci riportano alla realta''. (AGI)