Catoniani, Albore Mascia ci riprova. Il Pd contro Del Trecco
Luigi Albore Mascia ci riprova.
Dopo lo strappo mai ricucito con i fedelissimi di Giampiero Catone a palazzo di Città, il sindaco convoca una nuova riunione di maggioranza, alla quale ha invitato anche il gruppo dei dissidenti di Democrazia per le autonomie per cercare di ricompattare la maggioranza.
Appuntamento al prossimo 7 giugno, come rivelato dal consigliere Nico Lerri.
Stavolta sembra ci siano margini di manovra, i catoniani hanno infatti mostrato segnali di apertura, dopo che all'incontro di un paio di settimane fa non si presentarono proprio. Anche se l'accordo sembra piuttosto lontano, i catoniani si sentono ancora troppo esclusi dalle decisioni.
Sul fronte opposto, intanto, il Pd torna a chiedere le dimissioni di Isabella Del Trecco, assessore all'Ambiente, rea, per i democratici, di immobilismo riguardo al ripascimento.
“Le dichiarazioni dell’assessore confermano quanto avevamo sostenuto, e cioè che fino a ieri nulla era stato fatto per avviare l’opera di ripascimento del litorale di Pescara sud e, a questo punto, torniamo a gran voce che se ne vada” ha detto Stefano Casciano, segretario comunale del Pd, commentato l’avvio della gara d’appalto d’urgenza per i lavori di ripascimento e la fornitura della sabbia.
“Solo ieri Del Trecco – ha aggiunto Casciano – ha fatto sapere di essersi attivata per la gara e che, a settembre, i lavori riprenderanno con interventi sistematici. La cosa è inconcepibile. La stagione estiva è alle porte, e, nonostante il Comune avesse a disposizione i fondi per procedere da due mesi, solo adesso si occupa del problema. Ortona, Montesilvano, Giulianova, Alba Adriatica hanno già provveduto al ripascimento e Pescara è rimasta immobile”.
