Lieve infortunio in cantiere, situazione sotto controllo grazie all'intervento tempestivo. Si indaga sulle misure di sicurezza adottate nel cantiere.
Tre operai, rimasti feriti in un crollo durante i lavori di ristrutturazione in una villa su via Amendola, sono stati dimessi dall'ospedale dopo alcune ore. Fortunatamente, le lesioni riportate sono risultate lievi e non hanno richiesto ulteriori cure. I lavoratori coinvolti, due originari di Pescara e uno di Napoli, sono stati subito assistiti e monitorati per precauzione.
L'incidente si è verificato durante la mattinata, mentre erano in corso lavori di consolidamento strutturale di un pavimento all'interno dell'edificio. Durante le operazioni, un pezzo del muro è ceduto, colpendo i tre operai che, per fortuna, si trovavano a una distanza sufficiente da evitare conseguenze gravi.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Giulianova, che hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente. A loro si è aggiunto il personale della ASL di Teramo, incaricato di verificare se nel cantiere fossero state rispettate tutte le norme di sicurezza previste dalla legge. L'area è stata sottoposta a controlli approfonditi per accertare eventuali responsabilità e carenze nelle misure di prevenzione.
Nonostante lo spavento iniziale, la situazione sembra essersi risolta senza conseguenze serie, ma l'infortunio ha richiamato l'attenzione sulla necessità di garantire il massimo livello di sicurezza nei cantieri edili. Il cantiere è stato momentaneamente sospeso per consentire ulteriori verifiche e assicurare che tutte le misure necessarie siano messe in atto per evitare futuri incidenti.