Celano: Le reazioni alle dimissioni di Piccone

Netta divisione tra i pro e i contro

28 Luglio 2008   12:14  
Le dimissioni di Filippo Piccone da Sindaco di Celano, hanno creato una netta divisione tra coloro che condividono la scelta del senatore e chi invece non è affatto d’ accordo. Ovviamente la scelta di Piccone era già stata condivisa con gran parte del suo partito e con tutta la giunta, con la speranza che nella prossima tornata elettorale, quella che dovrà ridare all’ Abruzzo un nuovo Presidente ed una nuova giunta, l’ ex Sindaco possa essere una delle candidature in ballo per il PdL. Dall’ altra parte, invece, c’ è chi contesta a Piccone il fatto di non aver rispettato gli impegni che aveva preso con i cittadini di Celano. Tutto il centro-destra è d’ accordo con la scelta fatta dal Senatore visto che, come dice Clara Cardamone, presidente di An, il suo è stato un atto dovuto, dato che la possibilità che un marsicano guidi la coalizioni di centro-destra alle regionali potrebbe essere una grande occasione per il rilancio di tutto il territorio. Dello stesso parere anche il Vice-Sindaco, Antonio Del Corvo, e Mario Vicaretti (UdC). Un po’ più critici, ma sostanzialmente d’ accordo con la scelta, anche alcuni dirigenti del PD, i quali comprendono le ragioni di Piccone, in quanto è la legge che ti obbliga a dar le dimissioni, ma non tollerano il poco rispetto per i cittadini e il fatto che con le dimissioni si è arrecato un gravissimo danno alla città, la quale sarà retta da un commissario fino alle prossime elezioni comunali. Dura la reazione di Daniele Iacutone, di Rifondazione, il quale giudica sbagliata la scelta di Piccone, in quanto, se un politico prende degli impegni con i suoi elettori, prima deve rispettare gli impegni presi e portare a termine il suo mandato, e poi pensare alla propria carriera politica.(VE)

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