Celentano Contro la Sentenza Cucchi: "Ciao Stefano! Hai capito in che mondo vivevi?" @ClanCelentano

E la Sorella Grida "Vittoria"

03 Novembre 2014   12:54  

«Ciao Stefano! Hai capito adesso in che mondo vivevi? Certo dove sei ora è tutta un'altra cosa. L'aria che respiri ha finalmente un sapore. Quel sapore di aria pura che non ha niente a che vedere con quella maleodorante che respiravi qui sulla terra. Lì c'è la LUCE,la LUCE vera!Che non è quella flebile e malata di quei giudici "ignavi" che, come diceva Dante, sono anime senza lode e senza infamia e proprio perchè non si schierano nè dalla parte del bene e nè da quella del male sono i più pericolosi, e giustamente il Poeta li condanna. Ma adesso dove sei tu è tutto diverso. Lì si respira l’AMORE del “Padre che perdona” e non di chi ti ha picchiato e massacrato fino a farti morire. Sei finalmente libero di amare e scorrazzare fra le bellezze del Creato, senza piu’ il timore che qualche guardia carceraria ti rincorra per ucciderti. Perchè dove sei tu non si può morire. La morte non è che un privilegio dei comuni mortali e quindi proibito a chi non ha la fortuna di nascere. Un privilegio dell’ANIMA che, se non la uccidiamo del tutto, ci riconduce alla Vita ETERNA».

Così Celentano ricorda sul suo blog Stefano Cucchi.

Anche la sorella Ilaria pubblica su facebook un messaggio dopo la sentenza sul terribile caso del fratello Stefano:

«Abbiamo vinto, Stefano. Abbiamo vinto! Mi parlavano di morte naturale. ​Mi parlavano di te che ti eri spento. Abbiamo vinto. Hanno perso loro. Non noi». 
«Non ci siamo arresi ed abbiamo vinto. Sono loro ad aver perso. Loro che non sono nemmeno capaci di dirci chi è stato a ridurti così. La giustizia non è per te. Non è per noi. Ma oramai tutti sanno e tutti hanno capito. Abbiamo vinto».

Ilaria Cucchi oggi sarà a piazzale Clodio per provare ad incontrare il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, che ieri si è detto «disponibile a riaprire le indagini» se ci fossero le condizioni.


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